Grossa tegola sulla SO.GE.R.T., chiesta la sospensione e la decadenza
Sogert, è un nome che ultimamente gli Aversani hanno iniziato a sentire insistentemente e ripetutamente. Sogert è la società di riscossione alla quale il Comune di Aversa ha affidato la riscossione dei tributi.
Negli ultimi giorni i cittadini Aversani stanno ricevendo migliaia di intimazioni/ordinanze di pagamento redatti dalla Sogert e notificati per il tramite di una ditta privata di consegne Integraa. La Sogert opera, non senza lamentele, in numerosi comuni limitrofi.
Il comune di Cancello ed Arnone ha deciso di partire a “carrarmato” contro la società di riscossione con una lettera denuncia dai contenuti assolutamente pungenti e che se ritenuti fondati potrebbero portare alla sospensione e/o decadenza dell’ente riscossivo.
Ma veniamo ai fatti. Con una nota inviata dal Comune di Cancello ed Arnone in data 12-08-2021 ed indirizzata alla Guardia di Finanza, alla Prefettura, al Ministero dell’Economia, alla direzione delle entrate/fiscalità di Napoli e di Roma, il comune baciato dal Volturno, accusa la Sogert di:
E’ indubbio che se le accuse fossero fondate il guaio per la Sogert sarebbe realmente grosso. A questo punto le domande sorgono spontanee e il dubbio che il “modus operandi” venga messo in atto anche ad Aversa è veramente forte.
Molti Aversani che hanno ricevuto le ordinanze di ingiunzione ne denunciano la palese illegittimità. Molti lamentano la mancata notifica degli atti preliminari alle ordinanze e altri, addirittura, lamentano che sono state notificate ordinanze di ingiunzione per verbali CDS già precedentemente annullati dal GDP o dal Prefetto. In tale ultimo caso la responsabilità risarcitoria in capo al Comune di Aversa (e di conseguenza ai cittadini) sarebbe elevata e se lo scopo della Giunta era quello di sanare il bilancio, in questo caso rischia di renderlo ancora più precario.
Esiste dunque in capo al Comune l’obbligo di vigilare se l’operato della sua concessionaria è conforme o meno.
di Stefano Montone
