Morta in un incidente stradale a Trentola Ducenta: compagni Liceo Artistico di Aversa ricordano Rita De Chiara
Un anno e mezzo di pandemia ha, tra le altre cose, pesantemente ridimensionato la quotidianità di relazioni sociali che fanno da sfondo e collante della vita scolastica, ma non ha incrinato la sensibilità e la spontaneità di affetti di cui si nutre un’autentica amicizia.
Ne hanno dato un commovente e ammirevole esempio gli studenti dell’Istituto Superiore “Leonardo da Vinci” di Aversa, che sabato 25 settembre hanno voluto rendere omaggio al ricordo della loro compagna Rita De Chiara, prematuramente scomparsa appena due mesi fa in un terribile incidente stradale a Trentola Ducenta. Riuniti nel cortile della sede centrale della scuola, gli alunni della classe 5^B del Liceo Artistico aversano, con i quali Rita ha trascorso gli ultimi anni del suo percorso scolastico, dopo un minuto di silenzio hanno dedicato alla compagna una toccante lettera di saluto.
In un’atmosfera di intensa commozione e sullo sfondo musicale di un brano molto caro a Rita, “A mano a mano” di Rino Gaetano, Antimo Pedata della classe 4^D ha omaggiato la compagna con un suo ritratto su tela, che l’alunno ha realizzato per l’occasione ed esposto nella corte centrale della scuola, accompagnando la dedica del quadro con un tenero ricordo del carattere passionale e coinvolgente con cui Rita animava le giornate dei suoi amici tra i banchi e i corridoi di scuola.
L’iniziativa, supportata dal Dirigente Scolastico Giovanni Del Villano e dallo staff dirigenziale dell’Istituto, è stata fortemente voluta e promossa dai compagni di Rita. Un esempio autentico di “corrispondenza di amorosi sensi” che dovrebbe confortare anche quanti tendono a stigmatizzare i nostri adolescenti con le comode etichette di “bulli” o “asociali”.