(VIDEO) Ambiente, Cingolani: “-55% CO2 al 2030, non c’è un piano b”
“Abbiamo un impegno, quello di ridurre del 55% le emissioni di CO2 entro il 2030 rispetto ai valori del 1990. Non c’è un piano B”. Roberto Cingolani, ministro della transizione ecologica, in un suo intervento al salone del Mobile di Milano ricorda l’importanza della sostenibilità, tema centrale nel Supersalone di quest’anno.
“Stiamo uscendo in un periodo paragonabile a quello delle grandi guerre- sottolinea il ministro- e se questo evento rappresenta la punta di diamante del design e dell’innovazione, bisogna pensare anche a quelli che nel mondo sono rimasti indietro, come il miliardo di persone che non ha ancora accesso all’energia elettrica”.
Peculiarità del Supersalone di quest’anno, come spiega il curatore Stefano Boeri, è quella di aver superato il concetto di ‘stand’, esponendo gli oggetti d’arredo lungo pareti in legno, che verranno poi riciclate. Lo sforzo verso la sostenibilità, sempre più cercato anche dalle aziende, risulta ora evidente anche in un evento che da sempre si sostiene grazie alla lavorazione del legno, bene sempre più raro e prezioso.
“La mia presenza qui- spiega Cingolani- è volta a sottolineare la volontà dell’Italia di arrivare al 2030, prima data in cui misureremo i progressi nelle riduzioni delle emissioni- come ‘best in class’, in un’Europa che è già leader del settore”.
(Dom/Coz/ Dire)