(VIDEO) Disabilità, Stefani: “inclusione non è carità ma forza di un paese”
Per il ministro alla Disabilità Erika Stefani il vero risultato sarà raggiunto quando “non ci sarà più bisogno di un ministro della Disabilità”, perchè “l’inclusione non è solo un gesto di carità, è la forza di un paese”. L’occasione per queste riflessioni è l’evento conclusivo, oggi a Torino, di ‘Più giripiù vivi’, il giro d’Italia solidale che ha portato in 50 tappe lungo tutta la penisola il triathlon per persone con tetraparesi.
“Ci sono tantissime strategie da adottare, anche nel mondo dello Sport”, dice la ministra. “Ne abbiamo parlato con Valentina Vezzali, anche vedendo l’esito delle Paraolmpiadi, dove abbiamo dimostrato che l’Italia è forte e vince. E non è un risultato casuale. Perché i risultati non sono casuali, ma frutto di un allenamento”. Stefani prosegue parlando di quello che può essere il ruolo delle istituzioni: “Quello che dobbiamo fare noi come Stato è semplicemente dare gli strumenti”, afferma. Dopodiché “il sistema dell’inclusione è molto complicato”, osserva Stefani, perché “passa da molti settori, come il lavoro, il diritto allo studio, anche l’abbattimento delle barriere architettoniche”.
A tal proposito, “siamo nel 2021 e stiamo ancora parlando di barriere architettoniche, neanche a quelle culturali della comunicazione”, sottolinea. Ecco perché “il lavoro è enorme”, dunque “cerchiamo di creare un binario- chiosa la ministra sul quale cominciare a lavorare”.
(Con/ Dire)