(VIDEO) Governo, Salvini: “Presidente Repubblica non oggetto di trattative”
“Il presidente della Repubblica non è oggetto di trattative, soprattutto per quanto riguarda me e la Lega ne parleremo a febbraio. Adesso tutti i nomi fatti lasciano il tempo che trovano, non è oggetto di discussione, dibattito o trattativa”. Il segretario della Lega, Matteo Salvini, oggi a Trieste per appoggiare la riconferma a sindaco di Roberto Dipiazza, liquida così l’ipotesi che il prossimo capo dello Sato possa essere individuato in un confronto interno all’attuale maggioranza.
Maggioranza difficile, ma nella quale la Lega rimane impegnata a sostegno del governo Draghi, garantisce Salvini. “Uscissimo da questo governo, avremmo un governo di tasse, sbarchi, ius soli, Ddl zan e droghe. Restiamo dentro a vigilare- continua il segretario-, il presidente Draghi ci aveva dato la sua parola che nessuna tassa sarebbe stata aumentata. Noi siamo lì a fare da garanti per il fatto che famiglie, imprese non debbano pagare più tasse di quelle che già pagano, che sono già troppe”.
Ma il punto cardine dell’azione della Lega, in questa seconda parte della legislatura, per il leader del Carroccio è uno. “Il lavoro. Lavoro vuol dire difendere ‘quota 100’ ed evitare il ritorno alla legge Fornero- spiega Salvini-. Vuol dire togliere il reddito di cittadinanza a tutti quelli che rifiutano il lavoro e non hanno voglia di lavorare. E vuol dire intervenire sulla bolletta della luce e del gas per tagliare una parte delle tasse. Spiace che il Pd e i Cinquestelle parlino invece di lavoro, di ius soli, Ddl Zan, droghe qui, droghe là- punge infine l’ex ministro-. Ognuno ha le sue priorità, per noi la frontiera da difendere è il lavoro”.
(Mil/ Dire)