(VIDEO) Operazione Polizia a Trieste, 5 nuovi arresti per la sparatoria in centro
Una nuova operazione di polizia scattata stamani a Trieste, con l’impiego di oltre 150 agenti della Polizia di Stato, ha portato all’esecuzione di 5 nuove custodie cautelari collegate alla rissa con sparatoria del 4 settembre scorso in centro, dovuta alla faida tra due famiglie kosovare, gli Islami e i Krasniqi, e di 22 nuove perquisizioni domiciliari. A finire oggi in carcere su ordinanza del Gip di Trieste sono Gezmend Tahiri (classe ’83), Visar Islami (’85), Meriton Islami (’98) e Clirim Zabelaj (classe 2000), mentre è agli arresti domiciliari Fazil Islami (’78).
A questi si aggiungono, fa sapere una nota della Questura, i provvedimenti amministrativi da parte del questore che hanno revocato quattro permessi di soggiorno e negato il rilascio di un ulteriore permesso di lungo periodo. Complessivamente, legati alla violenza che ha coinvolto anche in precedenza le due famiglie, culminata nella sparatoria, sono attualmente detenuti in carcere 7 soggetti, 4 agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, e 13, al momento, le persone indagate. Tra questi vi sono già Arton (’81) e Clirimtar Islami (’99), fermati a Lisert (Gorizia) mentre cercavano di fuggire subito dopo la sparatoria a Trieste, e accusati di concorso in tentato omicidio aggravato; Avni (’74), Mergim (’97) e Lumni Islami (’71), catturati durante un’irruzione delle Unità operative pronto intervento (Uopi) della Polizia nella loro abitazione, la sera dopo la sparatoria; e Fatmir Bajrami (’72), “gravemente indiziato di aver preso parte, quale intraneo al gruppo degli Islami, alla ‘spedizione punitiva’” contro i Krasniqi, concludono dalla Questura.
(Mil/ Dire)