(VIDEO) Scuola, Bianchi ai bimbi: “stiamo insieme, stringiamoci a coorte”
“Questa è una partenza che vuole essere una gioia, la gioia dei bambini. Guardate i bambini con i loro grembiulini e i loro genitori, è un giorno di accoglienza e di gioia. Questo è il segno di oggi”. Così il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, questa mattina arrivando alla scuola primaria Carducci di Bologna, per l’avvio dell’anno scolastico.
Nel cortile della scuola, dove viene accompagnato dal presidente della Regione Stefano Bonaccini e dal direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Stefano Versari, tra gli altri, Bianchi assiste all’esibizione dell’inno di Mameli, che i bimbi cantano accompagnati da una piccola orchestra.
“Ricominciamo- dice Bianchi ai bimbi- con grande gioia. Oggi è il giorno dell’accoglienza. Accogliamo tutti, questa è la cosa migliore. Siamo affettuosi con tutti, è bellissimo essere affettuosi. Grazie a tutti i genitori, grazie ai nonni, grazie alle maestre. Ragazzi si comincia, cominciamo dai”. E aggiunge il ministro citando l’inno di Mameli: “Stringiamoci a coorte vuol dire stiamo insieme”.
Il 20 settembre “io sarò in Calabria con il presidente della Repubblica, che mi ha detto ‘saluta tutti i bambini del nostro paese’. Sono quasi 10 milioni i bambini che vanno a scuola, pensate ad una fila di 10 milioni di bambini. E gli insegnanti e le persone che lavorano nella scuola quanti sono? Un milione e mezzo. Quando si muove la scuola si muove tutto il paese, il paese si muove perché si muovono i bambini”.
Quindi, il ministro parlando ai bambini di Bologna, che cantano l’inno di Mameli accompagnati da una piccola banda insieme con le maestre, manda “un augurio a tutti voi, al paese, all’Europa, al mondo. E questo è un tempo importante perché dobbiamo dimostrare che siamo capaci e noi lo siamo. Ce l’abbiamo fatta perché l’abbiamo fatto insieme. Continuate a suonare, perché non c’è niente di più bella della musica, a correre e a giocare insieme”.
(Lud/ Dire)