Whirlpool, altre due società interessate: a breve ispezioni al sito Napoli
Nei prossimi giorni partiranno le ispezioni nel sito della Whirlpool di Napoli per visionare lo stato dei luoghi e prevedere la collocazione dei macchinari. E’ quanto emerge al tavolo su Whirlpool in corso al Mise presieduto dalla viceministra Alessandra Todde. Sono presenti anche i sindacati partecipano in presenza mentre l’azienda in collegamento.
Secondo quanto si apprende, al tavolo è stato spiegato si sono fatte avanti altre 2 società, una che si occupa di automotive e un’azienda che si occupa di smart city, due imprese definite “molto importanti e serie”, che si aggiungono alle 5 già individuate, ma di cui non e’ stato fatto il nome.
“Deve essere ben chiaro che non discutiamo se intanto partono le lettere di licenziamento, anche se abbiamo ottenuto lo spostamento al 15 ottobre. Non accettiamo di stare con il ‘cappello in mano’. Dobbiamo avere il tempo di valutare le proposte e di conviderle con le lavoratrici e i lavoratori. E’ chiaro che devono tutti essere assunti dal Consorzio, per noi c’è unicità di trattamento e di assunzioni”. Cos’ Rosario Rappa, segretario generale Fiom-Cgil Napoli al tavolo al Mise su Whirlpool.
“Va avanti un lavoro serio, prima di fare nomi bisogna definire un perimetro strutturato con Whirlpool in modo da non creare problemi alle aziende quotate che hanno dimostrato un vero interesse. Il consorzio negozierà con Whirlpool, ma ci devono essere accordi in tempi chiari. Il Mise vigilerà, stiamo coinvolgendo aziend serie, ma un conto è la procedura un conto è il consorzio”. Lo dice, secondo quanto si apprende, la viceministra Alessandra Todde al tavolo, evidenziando che il ruolo di Invitalia. “Lo stiamo valutando per bene, si sta valutando l’ingresso del fondo di salvaguardia, quel fondo ideato durante il governo Conte 2 e già utilizzato per risolvere altre crisi. Vediamo se ci saranno le condizioni utili per questo”, conclude.
(Tar/ Dire)