118, su passaggio a dipendenza medici convenzionati, le istituzioni temporeggiano
“Il temporeggiamento delle istituzioni sul passaggio dei medici convenzionati del 118 nei ruoli del sistema sanitario nazionale non può andare oltre. Tanto più in costanza di una pandemia che non può consentirci il lusso della fuga dei medici dal servizio e il perenne sovraffollamento dei Pronto Soccorso. Per questo mercoledì prossimo, 6 ottobre, manifesteremo sotto Palazzo Chigi per chiedere che agli impegni assunti dal governo a luglio scorso, allorché fece proprio un ordine del giorno che andava in questa direzione, seguano i fatti”. Lo afferma il presidente nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria, Paolo Ficco.
Per il presidente del Saues “serve con estrema urgenza un decreto ad hoc che consenta alle Asl, come pure è accaduto in passato, a stabilizzare i medici convenzionati di emergenza territoriale-118. Apprezziamo gli sforzi dei gruppi parlamentari così come della Conferenza Stato-Regioni che negli ultimi tempi hanno messo a fuoco, condividendone gli obiettivi, la problematica, presentando norme e ordini del giorno, ma oggi serve un decreto d’urgenza perché un disegno legge richiederebbe troppo tempo, arriverebbe cioè all’obiettivo troppo tardi”.