Aversa. Domani ritorna in edicola NerosuBianco
Ritorna in edicola domenica 3 ottobre il periodico free press di Aversa e dell’Agro “NerosuBianco” con un numero ricco di notizie e di riflessioni.
“In copertina – dichiara il direttore Giuseppe Lettieri – c’è un titolo emblematico: ‘Ci piange il cuore’. Ci piange il cuore per quanto sta avvenendo ad Aversa. Il ‘Metropolitan’, lo storico cinema e teatro, non esiste più. Nella ex Texas, tra l’indifferenza della politica, ci sarà l’ennesima colata di cemento che farà diventare ancora di più la città di Aversa un grande quartiere dormitorio. Strisce blu, altro capitolo amaro con gli stalli dipinti ormai ovunque, anche sui binari: scandaloso”.
“E’ un ritorno importante – dichiara Nicola De Chiara (nella foto), fondatore e direttore editoriale, voglio ribadirlo, quello di NerosuBianco, è un anno importante che ci porterà, a gennaio, nel nostro 25° anno di vita. Un traguardo storico che farà della nostra rivista il periodico locale più longevo della stampa aversana. Il giornale è seguito nella sua versione cartacea, ma sta avendo un grande successo anche la distribuzione dello stesso via whatsapp con migliaia di aversani raggiunti nel medesimo istante. Il meccanismo è semplice: in pratica chiediamo a chi riceve la copia in pdf del giornale di condividerla con i propri contatti. Tante richieste anche dagli aversani in giro per l’Italia e residenti all’estero: via mail abbiamo mandato la versione digitale a chiunque ce l’abbia richiesta”.
Altri servizi in questo numero riguardano l’emergenza traffico, con Aversa diventata ostaggio degli studenti. Si parlerà anche del cambiamento di passo operato dall’assessore alle Politiche Sociali Luigi Di Santo per quanto concerne l’utilizzo dei beni confiscati a favore della collettività. C’è la denuncia di una prof.ssa del “Siani” che lancia l’allarme: “Basta lavorare in ‘classi pollaio’: è didatticamente sbagliato. La denuncia di Gennaro Morra con la città invasa da tavolini e ombrelloni che assomiglia ad un grande fast food. E poi le nostre consuete rubriche, le pagine di storia locale. Insomma, ancora un numero da non perdere, domani in edicola ed in tanti punti di distribuzione.
Per chi non riuscisse ad averne una copia cartacea, c’è ancora la possibilità di riceverlo in formato digitale, dal lunedì successivo all’uscita, inviando una mail all’indirizzo [email protected].