Cesa. UpC: “Il CUB ha inviato al Comune i nomi dei lavoratori aventi diritto all’assunzione”
“Sono trascorsi oltre venti giorni da quando il Consorzio Unico di Bacino ha inviato al Comune di Cesa i tre nominativi dei lavoratori aventi diritto all’assunzione presso il Cantiere dei Servizi Ambientali di Cesa. Alterare la platea del personale destinato ai servizi d’igiene urbana, immettendo ulteriori unità nel ciclo integrato dei rifiuti, in violazione delle norme in vigore, crea un danno erariale alle casse comunali nonché disagio esistenziale alle unità dipendenti del CUB, aventi diritto e priorità di collocazione al lavoro sul territorio nel settore dei rifiuti”. Si legge nella nota stampa inviata dal gruppo consiliare Uniti per Cesa.
“Il Comune di Cesa è stato di nuovo richiamato al rispetto della Legge Regionale n.14/2016 art.44 e delle disposizioni ricevute dal Prefetto di Caserta, dall’ATO (CE) e dalla Giunta Regionale della Campania – Direzione Generale per il Ciclo Integrato delle Acque e dei Rifiuti (che alleghiamo). Il Comune di Cesa, attraverso il proprio gestore del servizio, la GPN, ha l’obbligo di integrare le unità mancanti (3) con l’assunzione dei dipendenti del CUB, applicando tassativamente l’art.44 della Legge Regionale n.14 del 2016. Il CUB, nella nota che alleghiamo, ha ricordato al Comune di Cesa che le assunzioni di personale diverso da quello consortile sono da considerarsi in “difformità al dettato normativo” e pertanto illegittime e perseguibili ai sensi di legge. Le Amministrazioni Comunali che concedono appalti per servizi pubblici hanno il dovere e l’obbligo preciso di controllo e garanzia stabilito dalla legge art.36 legge 300 del 20.05.1970. Come gruppo politico di opposizione, vigileremo attentamente sulla corretta osservanza della legge regionale, a tutela dei lavoratori che hanno diritto di occupare quei posti e dei cittadini di Cesa, sui quali ricadrebbe il peso di disservizi e controverse giudiziarie”.