Controlli ed arresti di Polizia e Carabinieri a Pompei
Nella tarda mattina di ieri 09.10.2021, gli agenti del Commissariato di PS di Pompei, hanno dato esecuzione al Fermo di indiziato di delitto disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli nei confronti di un giovane, resosi responsabile del tentato omicidio di un diciannovenne che versa tutt’ora in prognosi riservata a seguito del perforamento di un polmone e di un’arteria femorale. Il provvedimento, a cui seguirà richiesta di convalida, è giunto al termine di un’attività di indagine condotta dalla squadra investigativa del commissariato di polizia di Pompei sotto il coordinamento della Procura della Repubblica dei Minori, iniziata nei momenti immediatamente successivi al fatto di sangue avvenuto nella notte a cavallo tra l’8 e il 9 ottobre presso un locale di Pompei dove era in corso una festa organizzata da studenti degli istituti superiori. Le indagini, svolte nell’immediatezza, hanno permesso di raccogliere varie testimonianze ed elementi di prova a carico del giovane che, per futili motivi, aveva accoltellato il malcapitato. Poche ore dopo i fatti in contestazione, gli agenti, negli uffici del commissariato di Polizia, sotto il coordinamento del Sostituto Procuratore della Repubblica dei Minori, davano esecuzione al provvedimento di fermo nei confronti del minore che è stato associato presso il C.P.A. dei Colli Aminei in attesa della convalida del provvedimento di fermo.
Serata di controlli a Pompei per i Carabinieri della compagnia di Torre Annunziata che hanno effettuato un servizio a largo raggio con il supporto dei militari del reggimento Campania e del nucleo Elicottersiti di Pontecagnano. 88 i cittadini identificati e 43 i vecoli controllati. Durante le operazioni i Carabinieri hanno denunciato per porto di oggetti atti ad offendere un 23enne. I militari – allertati dal 112 – sono intervenuti in via Sacra per una lite animata tra giovani. I Carabinieri sono riusciti a bloccare il 23enne che è stato trovato in possesso (le aveva in tasca) di alcune pietre. Denunciato poi anche un classe 2004 che è stato sorpreso, presso il centro commerciale di via macello, mentre tentava di forzare con degli arnesi atti allo scasso l’entrata di ingresso di un negozio di telefonia.