Covid, aumento casi non associati a catene di trasmissione: 18 regioni a rischio moderato

In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (6.264 vs 4.759 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (33% vs 33% la scorsa settimana). È stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (47% vs 47%). Aumenta lievemente la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (20% vs 19%). È quanto emerge dalla riunione della Cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità in merito alla situazione Covid.

Nel periodo 6 ottobre-19 ottobre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96 (range 0,83-1,16), appena al di sotto della soglia epidemica è in aumento rispetto alla settimana precedente (0,86). Al di sopra della soglia epidemica è Rt ‘augmented’ (Rt=1.14 (1,13-1,16) al 19/10/2021), calcolato su dati parzialmente completi e parzialmente imputati per l’ultima settimana.

Aumenta e supera la soglia epidemica l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=1,13 (1,07-1,19) al 19/10/2021 vs Rt=0,89 (0,84-0,93) al 12/10/2021). Si ritiene che le stime di Rt siano poco sensibili al recente aumento del numero di tamponi effettuati, poiché tali stime sono basate sui soli casi sintomatici e/o ospedalizzati. In risalita anche l’incidenza settimanale a livello nazionale: 46 per 100.000 abitanti (22/10/2021-28/10/2021) vs 34 per 100.000 abitanti (15/10/2021-21/10/2021), dati flusso ministero Salute.

18 REGIONI/PPAA IN ITALIA CLASSIFICATE A RISCHIO MODERATO

Sono 18 le Regioni/PPAA che risultano classificate a rischio moderato, secondo il dm del 30 aprile 2020. Le restanti 3 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio basso. Sono invece 13 le Regioni/PPAA che riportano un’allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza. E’ quanto emerge dalla riunione della Cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità in merito alla situazione Covid.

STABILE IN ITALIA TASSO OCCUPAZIONE TERAPIE INTENSIVE (3,7%)

Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 3,7% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 28 ottobre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 4,5%. E’ quanto emerge dalla riunione della Cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità, in merito alla situazione Covid.

(Dire)

Redazione

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