Emergenza microcriminalità ad Aversa, LeS Polizia: “Noi lo avevamo detto”

“E’ triste affermarlo “ma noi lo avevamo detto!”. Il nostro grido d’allarme continua a rimanere inascoltato, nonostante le autorità locali tentano di metterci una pezza con servizi occasionali che, visto i risultati sono inefficaci. Uno stato che non riesce a garantire la sicurezza del popolo e’ uno stato fallito! Piu’ volte siamo interventi e continueremo a farlo, ad aversa non ci si puo’ solo concentrare sulla mala-movida con 10/15 unita’ delle forze dell’ordine sparse per la citta’. Il controllo del territorio deve essere ampio e capillare, ma soprattutto costante, i balordi, i criminali, i facinorosi vanno stanati e messi all’angolo con azioni efficaci”. Lo denuncia, tramite nota stampa, il Segretario Generale Provinciale del sindacato LeS Polizia Antonio Porto.

“E’ chiaro il disagio sociale che vive la nostra provincia, basta analizzare i reati attualmente in essere, furti su auto di un semplice caricabatterie e/o di pochi effetti personali, rapine di cellulari che sfociano in accoltellamenti e/o fronteggiamenti di bande di adolescenti a colpi di coltelli a volte anche gravi, la microcriminalita’ si e’ impadronita del territorio. Oggi portare a seguito un coltello e’ diventato ‘moda’ tanto la certezza di non venir controllati e’ lampante. Gravissimo l’episodio di ieri sera dell’ennesimo accoltellamento in via Seggio ad Aversa (leggi qui) che, a seguito di altri tre accoltellamenti in meno di 10 giorni, non puo’ essere permesso, soprattutto se avviene con i controlli mirati in atto, cio’ vuol dire che, non si ha paura,  anzi sembra sia diventata una vera sfida allo stato. Inamissibile ed inaccetabile pensare che, un aumento dell’organico della Polizia di Stato a Caserta di sole 66 unità (forse) nei prossimi anni possa essere la soluzione a tutto, solo un ministro poco attento puo’ fare certe dichiarazioni; nel frattempo a Caserta, ad Aversa si muore e si viene feriti da giovani adolescenti armati di coltello, si continuano a subire furti nelle proprie abitazione da una banda di 5 criminali che continua ad agire indisturbata, non piu’ nelle ore notturne quando le citta’ dormono, ma in prima serata con tanta tranquillata’, in modo da essere notati e segnalati, tanto chi intervine se i poliziotti sono pochi? Visto tutti gli eventi negativi che, ci raccontano chiaramente una provincia senza sicurezza, chiediamo a gran voce le dimissioni del Ministro dell’Interno Lamorgese concentrata su ben altro! Ci chiediamo cosa sia venuta a fare pochi mesi fa a caserta? La stessa e’ tempestiva ed efficace solo quando si tratta di chiedere punizioni esemplari di poliziotti che esercitano i propri diritti, ma mai si scorge la stessa veemenza quando ad essere vittime sono i poliziotti che, nell’adempimento del proprio dovere mettono a richio la propria vita! Noi come segreteria provinciale Les di Caserta continueremo a gridare a squarciagola la necessita’ di aumentare l’organico dei poliziotti alla questura di Caserta, ma soprattutto al commissariato di P.S. di Aversa ormai allo stremo delle forze. Non accettiamo di vedere poliziotti sovraccarichi di lavoro burocratico e operativo, non ammetteremo altri feriti, non consentiremo di esporre i poliziotti casertani ai rischi dovuti dall’inerzia del proprio ministro! Adesso basta!”.

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Redazione

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