In Campania 32 detenuti senza dimora accolti da associazioni
Sono 32 i detenuti, dei quali 26 uomini e 6 donne, senza fissa dimora accolti da diversi enti della Campania. Questa mattina il garante regionale dei detenuti Samuele Ciambriello ha incontrato le associazioni vincitrici del progetto di Cassa delle ammende riguardante l’accoglienza dei ristretti.
Si tratta di “Cooperativa Less” (Napoli), “Migranti senza frontiere Onlus” (Salerno), “Cooperativa San Paolo” (Salerno), “Croce Rossa Italiana” (Comitato Napoli nord – Casoria), “Cooperativa L’uomo ed il legno” (Melito di Napoli), “Cooperativa Il Melograno” (Benevento), “Associazione Generazione Libera” (Caserta).
“Sono grato alle cooperative e alle associazioni che hanno svolto un lavoro encomiabile – ha spiegato Ciambriello – accogliendo i diversamente liberi con non poche difficoltà: le aree educative, talvolta, non hanno mostrato totale collaborazione alla partecipazione dei detenuti in queste case di accoglienza. In non pochi casi erano anche detenuti e detenute con problemi sanitari e psichici. I posti e i finanziamenti per le unità abitative erano in totale per 65 detenuti, ma con mia somma meraviglia sono arrivate dalle carceri meno richieste, nonostante fossero previsti anche dei posti riservati alle detenute madri con figli”.
“Questo periodo transitorio di accoglienza e di inclusione – ha aggiunto – non è stato vissuto solo da detenuti immigrati spesso irregolari, ma anche da italiani che in carcere non ricevevano visite dai propri congiunti o che erano stati allontanati dal nucleo abitativo. Mi auguro che Cassa ammende possa riservare ulteriori finanziamenti per questa tipologia di progetto, perché il detenuto senza fissa dimora una volta raggiunto il fine pena, e quindi fuori dal carcere, se non seguito a dovere, rischia di entrare nel circolo della criminalità o diventa recidivo”.
(Nac/Dire)