Ragazzi scrivono al sindaco: “Piove. Chiudi le scuole” E lui: “non vi è bastata la Dad?”
Il maltempo e le allerte meteo (gialla, arancione, rossa), prima della pandemia da covid, era la causa che costringeva molti Sindaci ad emettere ordinanza di chiusura scuola anche per diversi giorni. Con l’arrivo della pandamia, scuole chiuse per un anno. Solo Dad. Con l’arrivo dei vaccini, la scuola in presenza è tornata in presenza al 100%.
Col violentissimo temporale che si è scatenato sulla Campania, in pochi minuti Giorgio Zinno, sindaco di San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli ha ricevuto massaggi da parte di chi sollecitava la chiusura degli istituti scolastici del Comune. Immediatamente ha fatto un post su Facebook ‘usando’ un vecchio canto partigiano: ‘Fischia il vento e infuria la bufera, eppur bisogna andar.. Nessuna allerta meteo’.
“Da stamane decine di ragazzi mi scrivono chiedendo la chiusura delle scuole. quasi due anni di chiusura in presenza e di dad non hanno insegnato il valore della scuola? Cari ragazzi vi esorto in futuro, quando la mattina sentite la pioggia o tuoni, ad evitare di scrivermi per chiedere che io chiuda le scuole. La chiusura di una scuola da parte di un Sindaco è un provvedimento grave e limite che va preso solo in determinate condizioni, non per la pioggia o per un temporale. Potrei dirvi che io come i vostri genitori e le generazioni precedenti siamo andati sotto la pioggia per anni a scuola senza mai chiedere a nessuno, se non ai nostri genitori, se potevamo non andare o meno a scuola. E solitamente la giusta risposta era quella di andare a scuola! Torniamo alla normalità, la scuola ha un valore altissimo e due anni di Dad ce lo hanno insegnato. I problemi di oggi, piccoli come la pioggia o grandi come quelli che realmente dovrete affrontare in questi anni, vi aiuteranno a formarvi. Buona scuola a tutti”.
