Movida ad Aversa, sindaco Golia: “Ormai è sempre colpa mia. Tolleranza zero per chi non rispetta le regole”
“Diventa ormai scontato che qualsiasi cosa accada in città è colpa del Sindaco. Un po’ stile: “piove… Governo ladro!” Va bene anche questo. Come sempre mi assumo le mie e non solo responsabilità. Poi però ci sono i dati che sono per me (e dovrebbero esserlo per tutti) il punto di partenza per ogni tipo di ragionamento per poi arrivare ad una scelta. I dati in nostro possesso… i numeri delle sanzioni che la nostra municipale ha elevato venerdì e sabato notte durante le attività di controllo del territorio per il rispetto del cds e delle ordinanze sindacali e regionali vigenti in città ci indicano che ‘il metodo pattuglioni’ funziona”. Così, in un post social, il sindaco Golia dopo l’ennesima serata di problematiche riguardo alla movida e all’accusa di cittadini e parte della politica.
“I numeri sono numeri e sono oggettivi. Nel corso dei controlli da parte della nostra polizia municipale sono stati sanzionati: • N. 4 locali, perché in violazione dell’ordinanza comunale avevano attiva la diffusione sonora oltre le 24; • N. 4 locali, perché in violazione dell’ordinanza comunale non avevano provveduto a chiudere alle ore 1,00. (Questi accertamenti saranno trasmessi al competente Ufficio comunale per l’applicazione della sanzione accessoria prevista dalla specifica ordinanza comunale, la numero 108/2021 che prevede la chiusura di 30 giorni consecutivi). -Un esercente è stato deferito alla competente Autorità giudiziaria perché all’interno del locale sono state trovate due ragazze di età inferiore ai 16 anni a cui era stato somministrato alcool; -Un altro esercente, è stata contestata la violazione dell’ordinanza del Presidente della Regione Campania. In Via D’Acquisto è stato bloccato e sanzionato un pulmino che operava senza licenza (leggi qui). Nel corso delle serate di venerdì e sabato sono state applicate circa 100 sanzioni per violazione del codice della strada. La linea come più volte ribadito era e sarà tolleranza zero per chi vuole trasformare la sana movida in città “in mala movida”. Come tutti sapete da venerdì sono partiti i pattuglioni dove impieghiamo oltre il 25% del totale del nostro corpo di polizia municipale a cui si aggiungono gli agenti delle altre forze dell’ordine. A tutti loro il mio ringraziamento per le attività svolte. A chi dice che i controlli non ci sono preferisco rispondere con i numeri. I numeri ci dicono che i controlli ci sono e ci saranno! I numeri ci dicono anche che ci sono tante persone che non rispettano il codice della strada, e che ci sono imprenditori che non rispettano le regole. Entrambi nemici della città! I numeri ci dicono anche che non va condannata un’intera categoria, perché fortunatamente ci sono tanti imprenditori che rispettano le regole come ci sono tanti avventori che amano divertirsi in modo corretto. I controlli saranno costanti, continuerò a chiedere più uomini e più mezzi, ma ai furbetti di turno che non siamo riusciti ad individuare avverto che è solo questione di tempo. Chi non rispetta la città e le sue regole sarà multato e chiuso. Non torneremo indietro di un millimetro. Tolleranza zero! Chi vuole divertirsi in modo sano è il benvenuto chi viene con intenzione di fare altro non lo è e non lo sarà mai. Ieri sera a via Seggio c’è stata una rapina con ferimento (leggi qui), a danno di un trentenne residente in zona; un atto grave, gravissimo di violenza che conferma l’emergenza sociale dei nostri tempi. Eravamo lì su via Seggio, a pochi metri dal luogo dell’aggressione, con la nostra municipale e la polizia di Stato, e pure è successo. Questo evidenzia che il controllo del territorio e la repressione non è l’unica soluzione, anche perché, come dico sempre non avremo mai un agente per cittadino. Bisogna investire in politiche di prevenzione, servono nuove politiche educative, promuovere esempi e stili di vita sani, coinvolgendo le famiglie, le scuole, le associazioni, le parrocchie… insieme tutti. Noi come sempre faremo la nostra parte!”.