Movida ad Aversa, ‘modifica ordinanza locali’: commercianti e cittadini presentano petizione
‘Richiesta modifica ordinanza del Sindaco n.99 del 25.06.2021 nella parte in cui dispone la chiusura alle ore 1.00 per i pubblici esercizi adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande’. E’ l’oggetto della petizione dei commercianti e dei cittadini per modificare l’ordinanza sindacale che dispone la chiusura dei locali all’1.
A darne notizie l’avv. Raffaele Oliva, presidente dell’associazione ‘Condominio del Seggio: “La ‘mala movida’ va sconfitta con i controlli costanti da parte delle forze dell’ordine e come afferma il sindaco Alfonso Golia, attraverso politiche di prevenzione ed educative fin dalle scuole primarie. Chiudere i bar e ristoranti un ora prima vuol dire mettere il dito nella piaga dopo un anno di chiusura obbligatoria causata dall’emergenza sanitaria. Non è questa la soluzione”.
“Non è questa la soluzione. I motivi sono spiegati dai commercianti di settore nella petizione che verrà presentata al comune di Aversa nei prossimi giorni. Mi permetto di aggiungere che anche un mio locale è stato multato venerdì sera alle ore 00.15 perché Lucio Battisti cantava “con il nastro rosa” in filodiffusione attraverso casse sonore non più grandi di quelle di un p.c., ma ovviamente è giusto così. Purtroppo mi rendo conto che sia difficile creare un ordinanza di chiusura della musica attraverso la misurazione dei decibel sonori poiché la polizia municipale non ha a disposizione gli strumenti adatti per tali controlli. La musica dunque va spenta a mezzanotte anche se a cantare è Lucio Battisti in sottofondo. Solo in questo modo cesseranno le discoteche a cielo aperto”.
Anche il ‘Comitato per la vivibilità di via Seggio’, col portavoce avv. Pasquale Pianese ha presentato una petizione con la quale, in sintesi ed in attesa dell approvazione del nuovo regolamento comunale, chiediamo la anticipazione della chiusura alle ore 24 e la presenza costante delle forze dell’ordine: “Dopo aver visto ed ascoltato le proposte di coloro che si autodefiniscono ‘i locali buoni della movida’ salvo poi essere stati multati anche alcuni di loro alla unica vera sortita delle FF.OO. per infrazioni varie alle ordinanze vigenti, informo la cittadinanza interessata che da questa mattina è possibile sottoscrivere la nostra petizione”.