Napoli. Cassa Dottori Commercialisti: “oltre 1 milione e 64mila euro erogati per il supporto ai professionisti napoletani”

Aumenta il numero di iscritti alla Cassa Dottori Commercialisti di Napoli che passa da 3.897 a 3.949 professionisti (+1,3%), pari al 54% del totale in Campania e al 5% del totale in Italia. Il dato diventa più rilevante nel caso delle dottoresse commercialiste, il cui numero tra il 2019 e il 2020 ha fatto registrare un + 2,9% con un incremento più alto rispetto a quello che si registra livello regionale (+2,1%) e nettamente superiore anche al dato nazionale (+1,9%).

Nonostante questo, meno di un iscritto ogni 4 è donna a Napoli, dove si registra un’incidenza femminile del 22% che, seppur in crescita rispetto al 21,7% del 2019, rimane decisamente al di sotto della media campana (24,8%) e di quella italiana (32,9%, oltre 11 punti percentuali di scarto).

Anche dal punto di vista anagrafico l’età media dei professionisti napoletani sembra essere più alta, con il 52,7% degli iscritti che ha fino a 50 anni, a fronte del 54,6% che si registra a livello nazionale.

Riguardo l’andamento reddituale, nonostante il reddito medio dichiarato dai professionisti napoletani nel 2020 (quindi prodotto nel 2019) sia aumentato del 3% rispetto all’anno precedente, passando da 35.850 euro a quasi 37mila, i dottori commercialisti iscritti napoletani mantengono un reddito medio inferiore dell’82% rispetto a quello dei loro colleghi nel resto del Paese. Dato che si riflette anche a livello di volume d’affari che per i professionisti napoletani (59.191 euro) è circa la metà rispetto alla media nazionale (118mila euro).

“Le misure di welfare strategico che come Cassa intendiamo portare avanti dovranno sempre più essere rivolte anche alla crescita professionale degli iscritti e, di conseguenza, al miglioramento delle loro condizioni reddituali – spiega il Consigliere di Amministrazione di Cassa Dottori Commercialisti, Salvatore Palma –. In questo ambito nel corso del 2020 sono stati erogati in favore degli iscritti dell’Ordine di Napoli oltre 320mila euro, nell’ambito delle iniziative di welfare avviate in fase di emergenza pandemica, come il contributo per l’acquisto di beni strumentali, quello destinato ai colleghi con studi in affitto e quello per i finanziamenti”.

Per quanto riguarda invece le misure di assistenza ordinaria (come indennità e contributo di maternità, borse di studio, contributi per famiglie con disabilità o per l’ospitalità in case di cura, ecc.) nel corso del 2020 il totale di contributi erogati da Cassa Dottori Commercialisti in favore degli iscritti di Napoli è stato pari a 743mila e 485 euro.

Sono attualmente in fase di raccolta le istanze, in scadenza il 31/10, relative al cd. “esonero contributivo” che prevedono la concessione da parte dello Stato di un contributo di importo massimo sino a 3.000 euro per i professionisti che hanno subito nel 2020 un calo di fatturato pari ad almeno 1/3 e che nel 2019 avevano conseguito un reddito professionale non superiore a 50.000 euro.

Le strategie e prospettive future della Cassa Dottori Commercialisti e gli interventi previdenziali ed assistenziali a favore dei professionisti saranno al centro del webinar “Aspetti contributivi, previdenziali e assistenziali a favore dei dottori commercialisti” che l’Ordine di Napoli organizza venerdì 8 ottobre dalle 15.30 alle 17.30 .

All’incontro che dà diritto a n° 2 crediti formativi obbligatori parteciperanno Vincenzo Moretta, presidente Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, Salvatore Palma, consigliere Cassa Dottori Commercialisti, insieme ai Delegati della Cassa Dottori Commercialisti presso l’Ordine di Napoli, Maria Caputo, Carlo Fiorentino, Mario Michelino, Carmen Padula e Liliana Speranza.

Redazione

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