Oltre 2mila iscritti al primo ‘diploma in cannabis’
Coltivatori, produttori, insegnanti, ricercatori e semplici appassionati: questi i 2.500 iscritti al primo ‘diploma in cannabis’ partito all’università nazionale Arturo Jauretche (Unuj), in Argentina. Composto da dieci moduli, il diploma propone studi che spaziano dalla farmacologia alla coltivazione indoor-outdoor fino all’analisi delle piante, quindi le diverse varianti genetiche. Durante il percorso universitario, gli studenti tratteranno anche l’importazione di semi e la tassonomia della cannabis. Le lezioni, che si terranno online e dureranno 6 mesi, sono promosse da un accordo tra il ministero della Salute, l’Ospedale locale ‘El Cruce de Florencio Varela’ e l’università.
“Ci sono le risorse e le condizioni per sviluppare la coltivazione della cannabis a livello nazionale e promuoverne l’esportazione” ha detto ai media locali Silvia Kochen, una delle coordinatrici del corso, sostenendo che i pregiudizi “sono sempre legati all’ignoranza”. L’obiettivo del corso è quello di fornire uno sguardo completo su una questione ancora controversa. L’anno scorso l’Argentina ha approvato una legge che consente l’uso medicinale della cannabis, autorizzando la coltivazione a scopo terapeutico e la produzione di oli e derivati dalla pianta.
(Est/Dire)