Sanità, FNOPI: “Infermieri precari quasi a 38mila, categoria più colpita”
“Attualmente gli infermieri precari, di cui quasi due terzi rischiano a fine 2021 di perdere anche il loro contratto flessibile legato all’emergenza, sono quasi 38mila, che si affiancano alla carenza complessiva di oltre 60mila infermieri”. Lo ha fatto sapere Barbara Mangiacavalli, presidente Fnopi, in occasione oggi a Roma della conferenza stampa di presentazione del documento dal titolo ‘Superamento del precariato nelle aziende sanitarie’, che contiene le proposte avanzate dalla Fiaso alle istituzioni per stabilizzare i 53mila medici, infermieri e operatori sanitari precari della sanità reclutati durante l’emergenza Covid.
“La stabilizzazione è indispensabile per l’assistenza, non solo dei precari-Covid, ma di tutti quelli oggi presenti nel Servizio sanitario nazionale- ha proseguito- senza dimenticare che ci sono vincitori di regolari concorsi ancora in stand by pronti a entrare nel Servizio sanitario nazionale anche per colmare le carenze e che la stabilizzazione non può e non deve trasformarsi in una sanatoria rispetto agli infermieri provenienti dall’estero, autorizzati nella pandemia a esercitare in Italia senza quei controlli che di norma garantiscono qualità professionale e una formazione all’altezza dei nostri professionisti”.
Secondo Mangiacavalli, gli infermieri sono la categoria “più coinvolta nel precariato sia prima sia durante la pandemia- ha sottolineato- proprio per il loro ruolo di prossimità alla persona che, in ospedale come sul territorio, li rende figure necessarie in gran numero per un’assistenza di qualità. La carenza ormai storica di organici ha costretto durante la pandemia a immettere con contratti flessibili nel sistema più del doppio dei precari che già erano presenti nel Servizio sanitario nazionale, chiedendo tuttavia competenze specialistiche che ci sono, ma che ancora non sono regolamentate normativamente, mentre ora è evidente la loro necessità per poter gestire i vari segmenti dell’assistenza”, ha concluso.
(Cds/Dire)