UE, Berlusconi: “Serve politica comune anche per fronteggiare la Cina”
“L’Unione europea si avvii ad avere una politica estera unica e anche delle forze militari unite perché soltanto così l’Europa, diventando anche protagonista militare sulla scena mondiale, potrà con gli Stati Uniti d’America, con la Federazione russa, con l’Australia e con il Giappone opporsi all’espansionismo cinese che in effetti dovrebbe preoccuparci tutti”. È questa la dichiarazione di Silvio Berlusconi prima del Consiglio europeo.
Il presidente di Forza Italia (Fi) ha dichiarato che la Cina “ha praticamente messo le mani sull’Africa”, infatti “nelle alte sfere si parla ormai di continente cino-africano e sono 50 i Paesi dell’Africa che ricevono supporti economici, armi ed altro dalla Cina”. Berlusconi ha aggiunto: “Una notizia che mi ha fatto rabbrividire è stata quella che in Cina si stanno preparando 300 milioni di cittadini cinesi da portare prossimamente in Africa. Si tratta di una conquista totale dell’Africa”.
“La restante parte del mondo occidentale deve prendere atto di questa volontà espansiva che è sempre stata nell’ideologia comunista”. Berlusconi ha concluso sottolineando che bisogna essere consapevoli che “adesso l’espansione è espansione economica, anche nei confronti dell’Europa con la Via della seta”.
(Pis/ Dire)