(VIDEO) Aversa. Romano contestato all’esterno del cimitero
Caos e animi caldi all’esterno del cimitero di Aversa dove il consigliere comunale del M5S Roberto Romano è stato contestato da un gruppo cittadini ove era in corso un gazebo informativo dell’associazione “Familiari e Vittime della Strada”, dall’A.M.C.V.S, Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada ODV e dal comitato “I cittadini aversani
per la rinascita del Cimitero”. Oltre al degrado del cimitero, le associazioni hanno posto l’attenzione anche sulla predisposizione del parcheggio con strisce blu, sui servizi igienici fatiscenti, sulle somme versate per numerosissimi loculi che non si sa a cosa siano stati destinati. anche sulla predisposizione del parcheggio con strisce blu, sui servizi igienici fatiscenti, sulle somme versate per numerosissimi loculi che non si sa a cosa siano stati destinati. Al consigliere 5stelle è stato contenstato il suo appoggio al governo Golia e il tradimento nei confronti degli elettori.
Sul caso è intervenuto il diretto interessato, il consigliere Romano: “Stamattina mi sono recato a fare visita ai miei cari e ho salutato con educazione i presenti che erano intenti a raccogliere firme sotto un gazebo. Sono stato avvicinato dal sig. Biagio Ciaramella che mi ha invitato a firmare in tono ironico senza dirmi altro. Alla mia richiesta di cosa si stesse firmando, il Ciaramella mi elenca una serie di cose che vanno dal parcheggio antistante il cimitero, alle buche presenti in città, alle condizioni in cui versa il cimitero. Ho riferito al Ciaramella che per quanto riguarda la sicurezza lui ha lasciato a desiderare perché gli fu offerto dall’amministrazione comunale la stipula di un protocollo di intesa già firmata dal sindaco e solo da lui e dalla moglie, presidentessa dell’associazione Mamme Coraggio non sottoscritta, che avrebbe permesso, tra le altre cose, anche di fare corsi scolastici di educazione civica, cosa che reputo di grande importanza. Inoltre ho fatto presente al sig. Ciaramella che ha coinvolto il sottoscritto e la consigliera Turco in una denuncia alla Procura della Repubblica, solo perché lo ricevemmo al comune per ascoltare le istanze dell’associazione. Inoltre in questo periodo ha più volte inviato sui social dei video che ci vedeva coinvolti in iniziative per la risoluzione dei problemi connessi alla sicurezza stradale e le strisce pedonali nei pressi delle scuole e che da me denunciato in varie forme. Ho fatto presente al sig. Ciaramella che la sua presenza fuori al cimitero aveva una funzione politica e non di critica, perché mentre la mia forza politica lo ha fatto in passato per produrre interrogazioni e mozioni, le sue erano chiaramente polemiche pretestuose. Basti pensare che la sua protesta sui parcheggi è inutile e deleteria, perché la somma deliberata è stata di 50 centesimi tutta la giornata e non a ora, e la esclusione domenicale ha ancora stamattina evidenziato la presenza dei parcheggiatori abusivi che “operavano” davanti allo stesso. Mi sento offeso da tale comportamento e chiederò alla mia forza politica se ritiene opportuno adire per vie legali per difendere la onorabilità di migliaia di elettori che ci danno fiducia a proseguire nel nostro progetto politico, che oggi più che mai risulta essere determinante per il prosieguo di questa amministrazione comunale”.
«La somma di 25,82 euro versata da ogni condomino – si sono chiesti il comitato e l’associazione in tutela delle vittime della Strada – moltiplicata per i 4400 loculi presenti, in quali casse è finita? A cosa sono destinati tali fondi? Abbiamo o non abbiamo il diritto di sapere questi soldi come vengono utilizzati, dato che non esistono servizi di cui usufruisca la comunità? Non è stato utilizzato nemmeno un centesimo per mettere in sicurezza la struttura cimiteriale, per rinnovare i servizi igienici (versanti in condizioni pietose ed inaccessibili), per la manutenzione ordinaria del verde. Basta interventi spot, ora ci vogliono soluzioni concrete. Cogliamo l’occasione per ringraziare l‘assessore Elena Caterino che nonostante non sia di sua competenza ha provveduto a far liberare aree verdi da cespugli e quant’altro purtroppo vittime di incuria e degrado». In seguito alle proteste delle suddette associazioni e dei comitati, sono stati ristrutturati i servizi igienici ed è stata proposta al Consiglio comunale aversano una variazione al bilancio annuale per la manutenzione delle lampade votive del cimitero. Intanto, oggi è stata avviata una raccolta firme contro le strisce blu, nel corso della quale è stato contestato da alcuni cittadini il consigliere comunale M5S Roberto Romano, a causa del sostegno assicurato al governo Golia e per il tradimento nei confronti degli elettori.
«Non abbiamo voluto firmare il protocollo d’intesa per le numerose buche sulla strada del cimitero – ha dichiarato Alberto Pallotti, presidente dell’Associazione familiari vittime della strada – perché se non ci si impegna per la sicurezza stradale è inutile poi firmare un qualsivoglia protocollo. Mi appello, ora, al M5S per il comportamento del portavoce candidato sindaco ad Aversa, Roberto Romano, perché quando era all’opposizione si ergeva a paladino della sicurezza stradale, ma non appena è entrato in Consiglio si è dimenticato delle buche e della sicurezza stradale».
«Stamattina sono state raccolte circa 700 firme davanti al cimitero, i cittadini si sono avvicinati a noi senza che glielo chiedessimo – ha detto Biagio Ciaramella, vice presidente dell’associazione “Familiari e Vittime della Strada – segno che il problema è molto sentito. Noi siamo andati al cimitero di Aversa per conoscere il parere dei cittadini sulle problematiche del cimitero, in special modo lamentiamo le tettoie che sono sul punto di scollarsi. Abbiamo poi notato che i dipendenti del cimitero hanno distribuito dei vaglia ai visitatori per pagare la luce delle lampade votive e abbiamo saputo che alcune persone hanno fatto gli allacci per ripristinare la luce delle lampade, forse per placare gli animi in occasione della giornata dei defunti. Ma chi gestisce questo servizio? Sono persone esterne al cimitero che fanno gli allacci, ma è legale? I cittadini ci hanno segnalato tutto questo. Riteniamo che ciò, così come il rifacimento dei servizi igienici, sia stata una iniziativa scaturita dalla nostra protesta. Noi, infatti, abbiamo denunciato ai carabinieri il degrado del cimitero, perché non siamo soddisfatti della gestione del cimitero, soprattutto per il pagamento del parcheggio fuori dal cimitero, non è etico. Abbiamo denunciato tutto questo già da tempo – ha concluso Ciaramella – ma l’attuale amministrazione comunale, a differenza della precedente, è distante dalle richieste dei cittadini, non ci fermeremo qui, dobbiamo ridare dignità ai defunti. Intanto, vi preannuncio che giovedì 28 ottobre, sui canali Fb e YouTube dell’associazione, faremo una diretta per aggiornare i cittadini su cosa è accaduto fuori dal cimitero tra il sottoscritto e Roberto Romano».