(VIDEO) L’edizione settimanale del TG Dire Pediatria: si parla di latte materno, vaccino e cisti ossee

È online l’edizione settimanale del TG Dire Pediatria a cura della redazione giornalistica Agenzia Dire.

Ecco i titoli:

– LATTE MATERNO, SIN: È SCUDO ANCHE CONTRO IL COVID Tra gli indiscutibili benefici del latte materno è riconosciuto l’effetto protettivo contro le infezioni, dovuto a fattori bioattivi e al passaggio di immunoglobuline. In occasione della Settimana mondiale per l’allattamento materno, la Sin mette in luce un importante quanto attuale aspetto: anche gli anticorpi anti-Sars-CoV-2 sono trasmessi dalla madre al neonato durante l’allattamento a seguito dell’infezione naturale o della vaccinazione. Da recenti studi è emerso che, in seguito all’infezione da Coronavirus, sono sempre presenti nel latte materno anticorpi specifici, ed alcuni di essi si ritrovano fino ai 10 mesi dal parto. È stato, infine, studiato che l’effetto neutralizzante sul Covid degli anticorpi si mantiene anche dopo la pastorizzazione del latte materno (nel caso di latte donato da Banca).

– VACCINO, ISS: SÌ A DONNE IN SECONDO E TERZO TRIMESTRE GRAVIDANZA Grazie alle “crescenti evidenze sulla sicurezza della vaccinazione in gravidanza nei confronti del feto e della madre, alle nuove evidenze relative alla maggiore morbosità associata alla variante Delta, e alla crescente circolazione della stessa variante, nonché del notevole abbassamento dell’età mediana all’infezione in Italia”, l’Iss aggiorna le precedenti indicazioni ad interim raccomandando “l’estensione dell’offerta vaccinale, con vaccini a mRNA, a tutte le donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre che desiderino vaccinarsi”. In questo caso “devono valutare rischi e benefici insieme a un sanitario, anche alla luce dell’evidenza che la febbre, che rientra tra le possibili reazioni al vaccino, può causare un aumento del rischio di malformazioni congenite”.

– CISTI OSSEE, SITOP: FRATTURA PATOLOGICA SPESSO PRIMO SINTOMO Le cisti ossee giovanili possono manifestarsi anche nella prima infanzia, tra i 7 e i 9 anni. Sono quasi sempre asintomatiche e la loro presenza viene scoperta, nella maggior parte dei casi, in occasione di quelle che vengono definite ‘fratture patologiche’, cioè “una frattura che avviene a seguito di un evento minore che in condizioni normali non l’avrebbe causata”. A spiegare natura e ‘funzionamento’ delle cisti ossee giovanili è Cosimo Gigante, presidente uscente della Sitop.

– BLANGIARDO: SOTTO 400MILA NASCITE NEL 2021, COSÌ PAESE SI FERMA “Il dato dei 404mila nuovi nati nel 2020 per un Paese come il nostro, di circa 60 milioni di abitanti, è assolutamente insufficiente. Significa un Paese che ha perso vitalità. Al di là delle conseguenze di natura economica si ragiona anche in termini di ricambio generazionale e se questo non c’è il Paese si ferma”. A dirlo è il presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, ragionando sulle conseguenze demografiche del Covid. E per il 2021 Blangiardo sottolinea che “le variazioni mensili dicono che si andrà sotto la soglia dei 400mila nuovi nati. È importante fare degli investimenti per aiutare le famiglie”.

– SICUPP: A UN ANNO DA LOCKDOWN MALESSERI IN 40% BIMBI PRIMARIA Come sono cambiate le abitudini e i comportamenti dei bambini un anno dopo il lockdown? Se lo è chiesto la sezione Lombardia della Sicupp analizzando un campione di oltre 3.000 bambini da 1 a 10 anni nel periodo successivo al primo lockdown e poi di nuovo a maggio 2021. “Alimentazione e sonno continuano ad essere messi a dura prova”, sottolinea Marina Picca, coordinatrice scientifica del progetto. Un altro dato interessante, analizzato solo nel 2021, è la presenza di disturbi di ‘malessere’ fisico in circa il 40% dei bambini della scuola primaria, soprattutto cefalea, mal di pancia, stanchezza e disturbi agli occhi.

(Rac/ Dire)

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