(VIDEO) Scuola, Di Meglio: “Da spazi a personale, non è cambiato nulla”
“Siamo ripartiti con i problemi di sempre. Speriamo di riuscire a farcela grazie al vaccino, perché altro non è stato fatto: i problemi degli spazi e della carenza dei docenti sono sempre gli stessi”. Rino Di Meglio, coordinatore della Gilda Insegnanti, denuncia le problematiche del comparto scuola ai microfoni dell’agenzia di stampa Dire. A poco meno di un mese dall’inizio delle lezioni, “nonostante la buona volontà del ministro non si è riusciti a combinare granchè”, commenta Di Meglio.
L’elemento critico resta quello del personale: “Soprattutto al nord ci sono rinunce di nomine a valanga e difficoltà di trovare insegnanti, in particolare nella primaria- spiega il coordinatore della Gilda- Gli insegnanti della primaria non si trovano perchè è richiesta una laurea magistrale per una retribuzione di 1250 euro. Poco più di un assegno di sussistenza. Chi si deve spostare in una grande città del nord e pagare l’affitto, come fa?”.
Ma a preoccupare Di Meglio, dal 2006 a capo della Gilda, è anche il livello di preparazione degli studenti, come testimoniato anche dal recente rapporto della Fondazione Agnelli. “Le ricerche mettono in luce che la preparazione degli studenti si abbassa sempre di più. Anche per la scuola primaria- commenta il sindacalista- La società scarica sulla scuola tutto quello che le famiglie non riescono a fare. Ma la scuola, soprattutto nella parte iniziale, si dovrebbe concentrare per dare le conoscenze fondamentali, altrimenti diventa un parco di intrattenimento e le disuguaglianze si ampliano”. La richiesta avanzata dalla Gilda è quindi quella di un sistema di reclutamento diverso, che permetta a chi desidera insegnare “di fare già dall’ultimo anno di università degli studi orientati, per avere insegnanti motivati”.
‘Il lungo addio della scuola istituzione. Cui prodest?’ è il titolo del convegno nazionale, organizzato dalla Gilda degli Insegnanti e dall’associazione ‘Docenti Art. 33’, che si svolgerà martedì 5 ottobre a Roma all’hotel Massimo D’Azeglio (via Cavour 18) dalle 9.30 alle 13.30 in occasione della Giornata Mondiale dell’Insegnante. “La scuola, secondo quanto disposto dalla Costituzione, è un’istituzione della Repubblica e come tale- avvertono gli organizzatori- deve essere difesa dal tentativo sempre più spinto di trasformarla in un quasi servizio alla persona o un quasi servizio pubblico. La scuola- rivendicano- luogo dove l’insegnante esercita la funzione di trasmissione del sapere da una generazione all’altra, non ha bisogno di riforme ad ogni cambio di ministro, ma di vedere riconosciuta centralità all’ora di lezione disciplinare”. Al convegno interverranno: Giovanni Carosotti, docente di filosofia e storia al liceo ‘Virgilio’ di Milano; Dacia Maraini, scrittrice, poetessa e saggista; Riccardo Nencini, presidente della commissione Istruzione del Senato; Frank Furedi, professore emerito di sociologia all’Università del Kent, Canterbury (UK); Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti; Fabrizio Reberschegg, presidente dell’associazione ‘Docenti Art.33’. Modererà Gianna Fregonara, giornalista, responsabile del settore scuola e università del Corriere della Sera. Il convegno sarà trasmesso in streaming da GildaTv.
(Adi(Com/Mao/Dire)