70 candeline per Cicciolina
Ilona Staller – per tutti Cicciolina -compie 70 anni. Nata a Budapest il 26 novembre del 1951, figlia di un funzionario del ministero dell’Interno dell’Ungheria comunista, Ilona era arrivata in Italia che aveva venti anni.
L’incontro che le cambiò la vita fu quello con il suo futuro pigmalione Riccardo Schicchi, manager del porno, che alla fine degli anni ’70 la lancio’ come stellina del genere erotico. Cicciolina stava al confine tra soft e hard core, giocando sull’accostamento tra sesso smaliziato e candore infantile: nei suoi improbabili vestitini bianchi, con l’immancabile coroncina di fiori in testa e il povero pitone con cui si esibiva nei teatri, Cicciolina era diventata l’icona di una trasgressione tutto sommato accettabile: fu suo il primo seno nudo trasmesso dalla Rai, nel 1978.
Nel 1987, Marco Pannella, non nuovo a arricchire le sue liste con candidati “choc”, offrì un posto alla pornodiva ungherese, che fu eletta alla Camera. Durante la campagna elettorale Giulio Andreotti, sulla sua rubrica sull’Europeo, l’aveva invitata a presentarsi ala Camera, se eletta, in abiti “accollati” per rispetto degli elettori, “anche di quelli che votano per Benedetto Croce”.
Archiviata la politica (il “partito dell’amore”, ideato con Moana Pozzi ben prima di Silvio Berlusconi, fu un flop alle politiche del ’92), Ilona Staller e’ tornata a essere una pornostar, e ha cercato di farsi una famiglia. Ma il suo matrimonio con l’artista americano Jeff Koons è finito male.
(ANSA)