Boxe. Matteo Signani si conferma Campione d’Europa dei pesi medi a 42 anni
Ieri sera, al Palazzetto dello Sport di Roma il militare della Guardia Costiera Matteo Signani si è confermato Campione europeo dei pesi medi di pugilato, battendo al termine di 12 combattutissime riprese il pugile spagnolo Rubén Diaz.
Romagnolo, di Savignano sul Rubicone, 42 anni, il Sottocapo di 1^classe scelto Matteo Signani presta servizio alla Capitaneria di porto di Rimini.
“il Giaguaro” – questo il suo soprannome – annovera nel suo palmares numerosi successi nella categoria che vide combattere in passato leggende come Nino Benvenuti e Tiberio Mitri: 7 volte Campione d’Italia, Campione dell’Unione europea, Campione Intercontinentale WBA e titolo IBF Latino, Matteo Signani oggi è soprattutto il Campione europeo in carica dei pesi medi, titolo conquistato due anni fa a Trento e già difeso con successo un anno fa a Caen, in Francia.
Tra i primi ieri a complimentarsi con Matteo, è stato il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera Ammiraglio Nicola Carlone, presente a bordo ring a sostenerlo insieme alla famiglia e a tanti amici e colleghi.
“Il pugilato è la Guardia costiera, due facce della stessa medaglia: disciplina, coraggio, generosità, rispetto delle regole, solidarietà .. e tanta umanità” dice Signani, che lavora nella sezione Polizia Marittima e, durante l’estate, svolge servizio a bordo dei gommoni veloci impiegati nell’operazione “Mare sicuro” a tutela della sicurezza dei milioni di turisti che scelgono la riviera romagnola come meta delle loro vacanze.
“La notorietà è soltanto uno dei traguardi, raggiunti a mezzo di tante rinunce: vivo in campagna con i miei cani e un gattino, faccio una dieta molto equilibrata, una vita sana e regolare; vado sempre a letto presto, mi sveglio quando è ancora buio e inizio la mia giornata “di corsa” per poi essere pronto a svolgere al meglio il mio regolare servizio che, come la boxe, mi regala tantissime soddisfazioni. E quando alzo i pugni al cielo sento che abbiamo vinto tutti insieme, io e i mie colleghi della Guardia Costiera che ogni giorno rischiamo la vita per salvare quella degli altri. La boxe ti insegna a non mollare mai e a non tirarti indietro con la consapevolezza che sei pronto ad affrontare la sfida che hai davanti. Questo vale anche nella vita di tutti i giorni, e nel nostro lavoro nella Guardia Costiera: dobbiamo essere pronti ad affrontare ogni sfida, ogni problema nel migliore dei modi e a volte con il massimo del coraggio, senza passare per eroi, ma semplicemente orgogliosi di onorare la divisa, con la consapevolezza di aver fatto la cosa migliore per noi e soprattutto per gli altri”.