Cancro tiroide, nuovo app per guidare medici verso valutazione noduli
Si chiama Tnapp, si legge ‘Nap’ ed è la nuova App digitale messa a punto da un team di clinici, ricercatori ed esperti informatici italiani, europei e Usa per guidare i medici verso una più rapida e sicura valutazione dei noduli tiroidei. Presentata in occasione del Congresso Nazionale dell’Associazione Medici Endocrinologi – Ame a Trieste, la nuova App per noduli tiroidei si basa sulle più recenti Linee guida congiunte Ame-Aace (American Association of Clinical Endocrinologists).
“I noduli della tiroide- come riporta la nota stampa- colpiscono tra il 30% e il 40% degli adulti, e, fortunatamente, in circa il 95% dei casi si tratta di lesioni benigne. Ma ogni anno sono causa nel nostro Paese di oltre 40mila interventi chirurgici che, nella maggior parte dei casi, rappresentano operazioni evitabili”. “Una delle sfide di questa App è riuscire a garantire una maggiore appropriatezza delle strategie diagnostiche e terapeutiche per evitare i rischi del sovra-trattamento”, ha dichiarato Enrico Papini, Ame.
“Omogeneità di trattamento e standard elevati di cure sono un obiettivo fondamentale per il nostro sistema sanitario; questo sarà uno degli obiettivi che strumenti come Tnap vogliono perseguire”, ha aggiunto Andrea Frasoldati, Ame. L’algoritmico elettronico del tool simula il processo logico dello specialista nella consultazione delle linee guida, attivandosi con l’inserimento di tutti i dati clinici che generano un output di opzioni diagnostiche e terapeutiche. La fruizione dei contenuti- prosegue il comunicato- è arricchita da immagini e diagrammi di flusso. E’ programmato uno studio prospettico per determinare la capacità di Tnapp di migliorare la cura di pazienti con noduli tiroidei. Questo strumento basato su computer ha molti vantaggi: il suo uso può essere tracciato, può essere utilizzato come strumento autonomo per l’educazione medica e integrato in una cartella clinica elettronica. Può essere utilizzato come agile strumento decisionale per l’immissione di dati del paziente anonimizzati monouso e può anche servire come piattaforma per diversi tipi di registri per studi individuali, database regionali e nazionali e consorzi di ricerca.
(Comunicati/Dire)