Caso Roberto Fiore, Ruotolo: “Sollecitare le autorità britanniche affinché il fascicolo documentale venga desegretato”
“Chiediamo di sollecitare le autorità britanniche affinché il fascicolo documentale riguardante Roberto Fiore venga desegretato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria”. È la richiesta che abbiamo rivolto alla Ministra dell’Interno e al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – spiega il senatore Sandro Ruotolo del gruppo Misto Leu-Ecosolidali, primo firmatario, che insieme ai parlamentari Loredana De Petris, Alberto Airola, Gianclaudio Bressa, Vasco Errani, Gianluca Ferrara, Francesco Laforgia, Franco Mirabelli e Dario Parrini – hanno depositato una interrogazione sui violenti episodi avvenuti sabato 9 ottobre 2021 a Roma, in cui frange neofasciste hanno assaltato e devastato la sede nazionale della CGIL e un intero reparto del pronto soccorso dell’ospedale Umberto I.
L’interrogazione si sofferma, in particolare, sulla figura di Roberto Fiore, tra i 12 arrestati, fondatore e attuale leader di Forza Nuova, l’organizzazione della destra ultraradicale che nell’ultimo ventennio è stata più volte oggetto di attenzioni da parte della magistratura in relazione ai numerosi casi in cui militanti e dirigenti di Forza Nuova sono stati condannati per aggressioni violente e altri reati. Si legge nell’interrogazione: “Fiore negli anni ’80 fuggì in Inghilterra per sottrarsi ad un ordine di cattura emesso in merito alle indagini sulla strage di Bologna, con le ipotesi di reato di associazione sovversiva e banda armata. Pur richiesta dalle autorità italiane, il Governo inglese rifiutò l’estradizione e Fiore tornò in Italia solo nel 1999 quando i reati di cui era accusato caddero in prescrizione”. “Si apprende da notizie di stampa che la polizia doganale del Regno Unito (HMRC) starebbe indagando su un flusso di denaro e movimentazioni finanziarie con finalità illecite, riferibili allo stesso Fiore attraverso decine di società, associazioni e trust cattolici di beneficenza”. “Nel 2020, il governo inglese avrebbe dovuto declassificare il voluminoso fascicolo del Ministero degli interni britannico sulle attività di Fiore e dei suoi sodali negli anni 1981-1989 e, più in generale, del disciolto gruppo di estrema destra Terza Posizione, poi confluito in Forza Nuova. Sembrerebbe peraltro che poco prima di depositarlo nell’archivio di Stato le autorità britanniche abbiano deciso di mantenerlo coperto dal segreto di Stato”. “Considerando che il 20 ottobre 2021 – sottolineano gli interroganti – il Senato ha approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a valutare le modalità per dare seguito al dettato costituzionale in materia di divieto di riorganizzazione del disciolto partito fascista e alla conseguente normativa vigente, adottando i provvedimenti di sua competenza per procedere allo scioglimento di Forza Nuova e di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione fascista, artefici di condotte punibili ai sensi delle leggi attuative della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione repubblicana”. “A questo punto – concludono i senatori – chiediamo ai ministri interrogati, ciascuno per la propria competenza, se non intendano intervenire per sollecitare le autorità britanniche affinché il fascicolo documentale riguardante Roberto Fiore venga desegretato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria”.