Enti locali, Napoli provincia Italia più rischiosa da amministrare
Per il quarto anno consecutivo è la Campania a far registrare il maggior numero di intimidazioni ad amministratori locali e personale della pubblica amministrazione: nel 2020 sono 85 i casi censiti (furono 92 nel 2019) su un totale nazionale di 465. È quanto emerge dal decimo rapporto ‘Amministratori sotto tiro’ di Avviso Pubblico. Considerando i 10 anni di raccolta, emerge come la Campania dal 2011 ad oggi sia terza per numero di intimidazioni con un totale di 634.
Di queste, 43 si sono verificate in Comuni che, in un passato più o meno recente, sono stati sciolti per infiltrazione mafiosa. A livello provinciale, in testa alla classifica nazionale del decennio c’è Napoli, l’unica in tutta Italia che ha fatto registrare oltre 200 atti intimidatori. Nel 2020 il capoluogo campano con 46 casi (con un incremento del 12% rispetto al 2019) è considerato la città dove fare l’amministratore locale è più rischioso. Al secondo posto troviamo Salerno con 21 casi.
(Elm/ Dire)