A Lignano Sabbiadoro concluso il 18° campionato nazionale di ginnastica CSI
Tante stelle e tante emozionanti ruote, rondate, e verticali! Un bell’impatto visivo e finalmente tanti sorrisi e qualche pianto per un errore, o qualche caduta dagli attrezzi. Il Centro Sportivo Italiano saluta così Lignano Sabbiadoro, dopo un magico weekend di Ginnastica Artistica. Nel Palazzetto dello Sport del Bella Italia EFA Village il 18° Campionato nazionale arancioblu di questa splendida disciplina olimpica ha messo in mostra centinaia di esercizi in questa edizione speciale di finali CSI, la prima dopo la pandemia.
Oltre 900 partecipanti in finale, con una cinquantina di maschietti e la stragrande maggioranza di body al femminile, che dalle pulcine alle master, nelle diverse categorie e nei differenti attrezzi hanno impreziosito le giornate ruotando nei fatidici 90 secondi di gara sui vari attrezzi in programma: corpo libero, trave, volteggio e parallele, minitrampolino e sbarra (solo per i maschi). Tribune sempre gremite in particolare nel “febbrile” sabato sera in cui sono scese in pedana le 17 squadre femminili impegnate nelle coreografie della Ginnastica Insieme. Apprezzabilissima la qualità delle prese e la sincronia fra le ginnaste. La manifestazione che ha visto anche oltre 6mila spettatori on line, nella diretta trasmessa sul canale YouTube del CSI, racconta a bilancio di una Lombardia super con i suoi ginnasti e le ginnaste capaci di conquistare la bellezza di 80 ori, 85 argenti e 77 bronzi. L’Emilia Romagna festeggia le sue 45 campionesse e 106 atlete sul podio. Il Trentino è terzo nel medagliere regionale con 79 ori, davanti a Campania (54) e a Veneto e Piemonte (19).
Sul podio societario brillano la Ginnastica Bernate 2016 del comitato di Lecco, 51 medaglie al collo (18 O, 23 A; 10 B), Eden Gym Rovereto del comitato di Trento, con 35 medaglie (15 O; 10 A, 10 B) e Luys Fitness Center Napoli, con 27 atlete sul podio (12, 10, 5). Medagliere per comitati: Varese da urlo con 32 ori e 77 ginnaste e ginnasti sul podio. Trento è seconda con 25 ori, 16 argenti e 23 bronzi. Lecco terza, nonostante il bottino di 74 medaglie, ma “solo” 23 del metallo più pregiato. Subito sotto al podio festeggiano anche Bologna, Napoli, Reggio Emilia, Novara, Mantova e Bolzano.