De Luca ‘salvato’, botta e risposta tra centrodestra e M5S
“Quanto accaduto oggi in Aula certifica ufficialmente la nascita di una nuova maggioranza in Consiglio regionale. Alla richiesta di verifica del numero legale, il Movimento Cinque Stelle restando tra i banchi ha fatto da stampella al centrosinistra in evidente difficoltà numerica. L’unica vera opposizione in Campania è quella del centrodestra”. Lo ha dichiarato il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Gianpiero Zinzi, a margine della seduta di oggi.
“Tra i banchi del centrodestra c’è chi, come Caldoro, ha maturato esperienza politica guidando questa Regione per cinque anni e chi al suo fianco, come il leghista Nappi, ha ricoperto il ruolo di assessore regionale, eppure nessuno dei due ha ancora capito come funzionano i lavori nell’aula del Consiglio regionale. Nel frattempo, privi di argomenti, a nome del centrodestra, non trovano altra strada per esistere che provare ad attaccare il Movimento 5 Stelle. Peccato che quest’oggi abbiano collezionato l’ennesima figuraccia. È assolutamente errato, infatti, sostenere che al momento della verifica del numero legale il Movimento 5 Stelle abbia fatto da stampella alla maggioranza. In quella occasione, come è possibile verificare dal report elettronico della votazione, non abbiamo votato, dunque non abbiamo assolutamente sostenuto il numero legale, che la maggioranza aveva di suo con ben 27 presenti. Come al solito, dai banchi del centrodestra è stato fatto tanto rumore per nulla. Ma capisco la loro difficoltà a trovare argomenti più sostanziali, vista la nullità della loro azione politica in Consiglio regionale”. Così la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e capogruppo M5S Valeria Ciarambino.
Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato a maggioranza, con l’astensione delle opposizioni di centrodestra e del Movimento 5 Stelle, il Bilancio consolidato della Regione Campania per l’esercizio finanziario 2020 riferito ai propri enti ed organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate. Il provvedimento è stato introdotto dal Presidente della Commissione Regionale Bilancio, Francesco Picarone (Pd), ed approfondito nei contenuti dall’assessore regionale al Bilancio, Ettore Cinque. Il risultato economico d’esercizio consolidato al 31 dicembre 2020 è pari a € -463.536.612,70. Su tale dato si sono soffermati il capo dell’opposizione di centrodestra, Stefano Caldoro, per evidenziare le criticità nella gestione finanziaria degli enti regionali, e la capogruppo del M5S, Valeria Ciarambino, che ha sottolineato, tra l’altro, lo scarso tempo a disposizione per approfondire gli atti di bilancio. Il Consiglio ha, poi, approvato con il voto favorevole della maggioranza e il voto contrario delle opposizioni alcuni debiti fuori bilancio. Infine, il Consiglio ha approvato all’unanimità la Mozione presentata dal consigliere Massimiliano Manfredi finalizzata a sostenere la candidatura della città di Nola a Capitale del Libro 2022. “Dopo la designazione di Procida Capitale della Cultura 2022, la scelta di Nola, patria di Giordano Bruno e della Festa dei Gigli, patrimonio Unesco, come Capitale del Libro 2022 darebbe ulteriore lustro al nostro territorio ed, in particolare, all’area metropolitana di Napoli” – ha spiegato l’esponente del Pd. Sul tema è intervenuta la consigliera Ciarambino per la quale “quando si tratta di valorizzare e sostenere le nostre eccellenze, tra cui Nola, è importante che questo Consiglio regionale sostenga unanimemente queste iniziative”.