È morto Giampiero Galeazzi
È morto oggi Giampiero Galeazzi, telecronista sportivo e giornalista Rai. Aveva 75 anni ed era malato da tempo. Da quattro giorni era ricoverato al Gemelli di Roma. La notizia della sua scomparsa è stata lanciata su Twitter da alcuni colleghi. Soprannominato ‘Bisteccone‘ per la sua mole, Galeazzi prima di diventare un famoso cronista era stato professionista nel canottaggio, vincendo il campionato italiano nel singolo nel 1967. L’ultima sua apparizione televisiva risale a tre anni fa a Domenica In.
DALLE TELECRONACHE AGLI STORICI PROGRAMMI RAI
Restano memorabili le sue telecronache nel tennis e nel canottaggio di cui ha seguito, oltre alle principali competizioni, sei edizioni dei Giochi Olimpici fino ad Atene nel 2004. È stato anche inviato per la ‘Domenica sportiva‘ negli anni Ottanta, mentre negli anni Novanta ha condotto ‘90° Minuto‘, trasmissione di riferimento per le domeniche calcistiche.
Negli anni Ottanta fu anche inviato della Domenica Sportiva per gli incontri più importanti della Serie A. Dal 1992 al 1999 ha condotto 90esimo minuto e ha partecipato alla conduzione del festival di Sanremo del 1996 con Pippo Baudo. Nel 2010 e nel 2012 ha partecipato a Notti Mondiali e Notti Europee, entrambe trasmissioni Rai.
lL CORDOGLIO DELLA LEGA SERIE A
“Ci ha lasciati Giampiero Galeazzi, voce storica dello sport italiano e grande appassionato di calcio. Lega Serie A esprime il proprio cordoglio ai suoi cari”. È quanto si legge in un tweet.
VEZZALI: “L’OLIMPICO RICORDERÀ GALEAZZI PRIMA DI ITALIA-SVIZZERA”
“Ciao Giampiero! Grazie per aver vissuto lo sport da atleta prima e da giornalista poi. Alla tua voce, carica di entusiasmo e passione, sono legati i ricordi di tante emozioni azzurre. Sono certa che stasera anche lo Stadio Olimpico saprà ricordarti per come meriti”. Lo scrive su Twitter la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, in merito alla scomparsa di Galeazzi.
CIRCOLO CANOTTIERI ROMA: “HAI SCRITTO LA NOSTRA STORIA”
“Hai scritto la storia del nostro Circolo, che hai sempre riempito di battute, scherzi, sorrisi. Vita, Giampiero. Vita. Una vita che, da oggi in poi, cambierà un po’, ma ti ricorderemo sempre. Da due anni, il galleggiante è intitolato a te e al tuo papà Rino, che adesso potrai riabbracciare. Il Tevere, il fiume che amavi tanto, oggi piange con tutti noi”. Lo scrive sulla propria pagina Facebook il Circolo Canottieri Roma, la squadra in cui ha militato Galeazzi nella sua carriera da sportivo professionista.
Il cordoglio della Rai per la scomparsa di Gian Piero Galeazzi
“Con Gian Piero Galeazzi scompare un giornalista che nell’arco di una lunga carriera in Rai è stato volto e voce inimitabile di tanti successi dello sport italiano, e un modello per generazioni di cronisti”. La Presidente Marinella Soldi e l’Amministratore Delegato Carlo Fuortes ricordano così – unendosi con tutta la Rai al cordoglio dei familiari – un professionista che ha lasciato un segno profondo nella storia della televisione del nostro Paese.
“Galeazzi era animato da una profonda conoscenza e da una straordinaria passione per lo sport, praticato da atleta ad altissimi livelli”, proseguono Soldi e Fuortes. “Il suo ricordo resta indissolubilmente legato al racconto delle imprese olimpiche dei fratelli Abbagnale e dei successi dell’Italia del tennis, e allo stile inconfondibile delle sue interviste ai più grandi protagonisti del calcio”.
(Red/Dire)