Prysmian Group investe a Pignataro Maggiore, UGL Chimici Caserta: “Ottime notizie per il Casertano ma guardia sempre alta”
E stata una settimana decisiva per l’indotto industriale dei cavi elettrici, infatti l’azienda Prysmian Group ha convocato tutte le OO:SS presso l’Unione industriale di Caserta per informarle dei piani d’investimento del gruppo, in particolare per il sito di Pignataro Maggiore dove vi sarà un forte investimento economico che vedrà un upgrade del cuore dell’impianto, il tutto per produrre cavi da 220 Kv.
Questa operazione proietterà il sito di Pignataro Maggiore ad essere uno dei competitor più grandi in Europa nel settore cavi elettrici , facendo breccia in un mercato controllato dalla Francia e Spagna. All’interno dello stabilimento dell’Alto casertano, nel comune di Pignataro, c’è dunque soddisfazione per la scelta fatta dai vertici aziendali ma c’è anche forte preoccupazione affinché questo cambiamento sia eseguito nei tempi stabiliti per garantire sempre la giusta occupazione sul territorio.
A margine della riunione congiunta tra la UGL Chimici Caserta, Triplice (Cgil-cisl-Uil) e la Dirigenza Prysmian Group , impiantata a Pignataro (Caserta), tenutasi presso Confindustria Caserta nella giornata del 11 novembre, è stata chiara la volontà della società di puntare su sfide più importanti per salvaguardare il sito ma soprattutto perché è il mercato che lo richiede. Misure e sfide che comprendono sacrifici per tutti i lavoratori.
“Sicuramente è stato un incontro costruttivo e pieno di grandi contenuti ma le uniche idee che la Ugl chimici caserta riconosce sono quelle che si mettono in pratica – ha detto il segretario UGL Chimici Antonio Maturo –. Ormai con i dirigenti Prysmian erano anni , mesi che intavoliamo grandi contraddittori sul rilancio di Pignataro Maggiore e per garantire l’occupazione sul territorio casertano per un sostegno ulteriore da parte dell’azienda – ha continuato Maturo –. Credo che durante la riunione siano stati ricompensati tutti gli sforzi posti in essere dalle OO:SS ed RSU con questo grande investimento che proietterà il sito verso grandi sfide dove sicuramente i lavoratori del sito di Pignataro con onestà e fermezza si faranno trovare pronti per il grande rilancio. Credo che oggi L’alto casertano si prende una piccola e meritata soddisfazione sul territorio nazionale e che possa essere di esempio anche in altre realtà sul nostro territorio”.