ROCKIN’1000 tenta grande salto e cerca 1 milione di euro

Aveva già fatto una cosa da guinness dei primati. Ma Rockin’1000, la più grande rock band del mondo nata a Cesena nel 2015, non si è fermata. E ora vuole fare le cose ancora più in grande. Dopo aver riunito mille musicisti sei anni fa al parco Ippodromo per suonare all’unisono ‘Learn to Fly’ dei Foo Fighters (il video ha superato i 58 milioni di visualizzazioni su YouTube e la band guidata da Dave Grohl si è esibita per i Mille proprio a Cesena), ora la creatura di Fabio Zaffagnini lancia una nuova sfida: una campagna di crowdfunding sulla piattaforma MamaCrowd per raccogliere un milione di euro e fare così il grande salto. Ossia diventare una vera e propria impresa innovativa nel campo musicale con l’obiettivo di organizzare un tour mondiale da 10 show nel 2022 fino a 20 nel 2024, ma anche incidere un disco con brani inediti.

Le risorse raccolte serviranno quindi per consolidare la parte musicale, potenziare la piattaforma dal punto di vista tecnologico e sviluppare la community Rockin’1000. La campagna, che parte oggi per concludersi il prossimo 31 gennaio, sarà aperta sia ai 26.000 musicisti oggi iscritti alla rock band sia agli investitori interessati. “Concluso l’exploit del 2015 abbiamo deciso di non fermarci- spiega Zaffagnini- ma per continuare era necessario cambiare e cercare un modello che rendesse l’avventura di Rockin’1000 economicamente sostenibile: questo modello l’abbiamo trovato. Abbiamo iniziato a produrre concerti, vendendo biglietti e suonando dal vivo. Ci siamo esibiti in Italia e all’estero raggiungendo complessivamente oltre 200.000 spettatori. La nostra community è oggi presente in 138 paesi e vanta iniziative e collaborazioni in tutto il mondo.

Oggi il nostro progetto è diventato una Pmi innovativa e siamo pronti a fare il grande salto, vogliamo suonare sempre di più all’estero e riunire la più grande community di musicisti”. Per sostenere l’investimento, continua Zaffagnini, “abbiamo deciso di aprire il nostro capitale e lanciare un ‘equity crowdfunding’, per dare la possibilità alla nostra community di partecipare anche a livello societario e per accogliere i nostri fan, oltre che piccoli e grandi investitori che credono nel nostro potenziale”. Il core business rimarrà fare musica, assicurano da Rockin’1000. Nei prossimi anni la parte musicale verrà ampliata, perfezionando lo show e le strategie di distribuzione, per fare un maggior numero di live in Italia e all’estero. Si punta poi a potenziare gli strumenti per coinvolgere i musicisti, arrivando nel 2024 a 450.000 componenti.

La piattaforma sarà inoltre un canale per la produzione e vendita di merchandising. La crescita dell’azienda Rockin’1000 passa anche da un ampliamento dell’organico, che ad oggi conta circa 15 persone oltre a Zaffagnini, con l’ingresso di professionisti specializzati nella promozione dei concerti nel mondo e nello sviluppo della piattaforma. La pandemia naturalmente ha fermato anche i Mille, che hanno però continuato la loro attività online fino ad esibirsi in versione ridotta (in 100) lo scorso 30 settembre a Milano. Il prossimo appuntamento in formazione completa è invece il 14 maggio 2022 di nuovo allo Stade de France di Parigi (come nel 2019): 20.000 i biglietti già venduti ed esauriti i mille posti per i musicisti. Il mercato musicale a livello globale si aggira sui 54 miliardi di dollari, con la previsione di superare i 65 miliardi nel 2023. I concerti hanno un valore globale previsto di oltre 30 miliardi di dollari nel 2025, con un trend in crescita dovuto anche all’aumento del prezzo medio dei ticket. La vendita dei biglietti per la musica dal vivo in Francia, Germania e Italia nel 2023 si stima sarà di 3,8 miliardi di euro. “Sarà un’altra bella sfida”, chiosa Zaffagnini.

(San/ Dire)

Redazione

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