Terza dose, si cambia: gli over 40 potranno riceverla dal 22 novembre
La risalita dei contagi non è più un fenomeno che interessa solo il resto d’Europa. Anche ieri in Italia si sono registrati più di 10mila nuovi casi di Covid-19 – 10.638 per la precisione, con 69 morti – e il Governo cambia strategia per frenare la quarta ondata. “La curva del contagio sale nel nostro Paese e, ancora di più, nei Paesi europei vicini all’Italia. Il vaccino è lo strumento principale per ridurre la diffusione del virus e le forme gravi di malattia. È giusto, quindi, anticipare al 22 novembre la campagna per i richiami vaccinali per la fascia d’età 40-59 anni“. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, in una nota.
La campagna per la dose ‘booster’ dei vaccini anti-Covid in Italia è partita a fine settembre per gli anziani, gli immunocompromessi, il personale sanitario e delle Rsa. La strategia del ministero della Salute prevedeva inizialmente l’estensione alla fascia d’età 40-59 anni dal 1° dicembre. Ma per evitare un’escalation dei contagi, come quella che si sta verificando in Germania, il Governo anticipa i tempi.
Il nuovo richiamo verrà effettuato con uno dei due vaccini a mRna – Pfizer e Moderna -, anche se Johnson & Johnson nei giorni scorsi ha chiesto all’Ema l’autorizzazione a somministrare una seconda dose del suo prodotto. E potrà ricevere la nuova dose solo chi ha completato il primo ciclo vaccinale da almeno sei mesi. Ma alcune Regioni si stanno muovendo in autonomia: ad esempio, in Campania la campagna per la terza dose è aperta a tutti i cittadini, senza limiti di età.
(Dire)