Vaccino, Lopalco: “Terza dose protegge anche no vax”
“Il richiamo vaccinale è importante. Lo dobbiamo fare per proteggere quei pochi sfortunati che, nonostante la vaccinazione, potrebbero avere serie conseguenze dall’infezione. Ma dobbiamo farlo anche per coloro che sono caduti vittima della folle propaganda no-vax e non hanno ancora capito i rischi che corrono ad affrontare questo virus senza copertura vaccinale. Ebbene si, perché ciascuno di noi prima o poi nella vita questo virus lo incontrerà. Farlo a mani nude è da incoscienti”. Lo scrive in un post pubblicato sui social, Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e assessore dimissionario alla Sanità della Puglia.
“In questa fase della pandemia, quando la circolazione del virus tende ad aumentare è necessario alzare muri sempre più resistenti contro la sua diffusione”, ribadisce l’esperto spiegando che “quasi tutte le vaccinazioni prevedono un ciclo primario di immunizzazione (con una o più dosi) e uno o più richiami a distanza di tempo”. “I dati raccolti finora ci dimostrano che dopo il ciclo primario di vaccinazione con i vaccini anti-covid la protezione dura a lungo. Dai dati dell’Istituto Superiore di Sanità, la protezione contro la forma grave di malattia in tutti i vaccinati è ancora vicina al 90% – scrive – Cala invece la protezione contro l’infezione, che al momento sembra attestarsi fra il 50% e il 60%”.
“Fino a che il sistema immunitario riconosce l’infezione virale e attiva le sue difese, passa qualche giorno e il virus riesce comunque a moltiplicarsi nel nostro organismo e, di conseguenza, a diffondersi. Poi viene comunque bloccato e il danno all’organismo si limita al minimo – prosegue – Ad averne la peggio possono essere i più deboli che ci mettono più tempo a montare le difese o che, per motivi diversi, anche con un attacco più blando del virus possono comunque ricevere danni importanti all’organismo. Dopo il richiamo vaccinale – conclude – la risposta immunitaria dopo l’incontro con il virus è immediata e quindi anche la protezione contro l’infezione arriva ai livelli più alti”.
(Adp/Dire)