(VIDEO) Fiamme e fumo in un capannone nella zona industriale a Gricignano
Ennesimo incendio in uno stabilimento nella zona industriale Asi di “Aversa Nord”. Nube nera visibile nei comuni limitrofi ed aria irrespirabile. E’ fatto è accaduto all’alba, intorno alle 5 circa, all’interno di un capannone di un’azienda sita in Viale Stazione nella zona industriale di Gricignano che produce generi alimentari, la FrigoCaserta. Sul posto diverse squadre dei Vigili del fuoco e il personale dell’Arpac. Sconosciute quale sia stata la causa dell’incendio e i materiali bruciati.
Una grossa colonna di fumo nero, visibile anche dalla città di Napoli, ha invaso tutta l’area circostante creando molti disagi alla popolazione residente. Per domare l’incendio e circoscrivere le fiamme che minacciano gli altri capannanoni adiacenti sul posto stanno lavorando cinque squadre dei caschi rossi: una proveniente dalla sede centrale del Comando, una proveniente dal distaccamento di Aversa, una proveniente dal distaccamento di Marcianise, una proveniente dal distaccamento di Mondragone e una proveniente dal Comando di Napoli. Sul posto sono intervenuti in supporto anche 2 autobotti con un’autoscala dal comando di Caserta e un’autobotte da 25000 litri dal Comando di Napoli.
Lo scorso 16 settembe il disastro che ha visto tonnellate di plastica andare in fumo distruggendo il capannone della della New Technology and Service – We Work, situata sempre nella zona industriale tra Teverola e Carinaro (guarda qui). I sindaci di Gricignano, Teverola, Carinaro invitano “la cittadinanza a tenere chiuse porte e finestre e ad evitare di uscire, salvo situazioni di massima urgenza”.
Intanto stamattina tecnici Arpac del Dipartimento di Caserta si sono recati nell’area industriale Aversa Nord, nel territorio comunale di Gricignano d’Aversa, per monitorare le eventuali ricadute dell’incendio divampato nelle prime ore della mattina nello stabilimento dell’azienda Frigocaserta srl. Dalle prime osservazioni – si legge nella nota -, nel materiale andato a fuoco sono risultati presenti alimenti e pannelli coibentati. È stato avviato il tempestivo monitoraggio di diossine e furani potenzialmente dispersi in atmosfera, con un campionatore ad alto volume posizionato nei pressi del sito dell’incendio.
Frattanto l’esame dei dati grezzi orari disponibili nella vicina stazione di monitoraggio della qualità dell’aria di Aversa-Scuola Cirillo, che si trova sottovento rispetto alla località dell’incendio a causa della debole ventilazione da Est-Nord Est, non ha registrato aumenti nelle concentrazioni degli inquinanti monitorati tali da poter essere ricondotti all’incendio e le concentrazioni sono rimaste finora ben al di sotto dei limiti di legge. I risultati delle attività in corso verranno diffusi non appena disponibili.
Immediatamente l’assessore alle politiche ambientali del Comune di Teverola Alfonso Fattore ha inviato una missiva all’Arpac e per conoscenza al consigliere regionale Giovanni Zannini – presidente commissione regionale Ambiente – per chiedere verifiche ed analisi del suolo.