Basket. Bellizzi ospita Rende
Impegno casalingo per il Semprefarmacia.it Basket Bellizzi, che nel 10° turno del campionato di Serie C Gold ospita il Bim Bum Basket Rende. La gara sarà disputata domenica 5 dicembre, presso il PalaSport “Carmine Longo” di Pellezzano – Loc. Capriglia (SA). Palla a due alle ore 21:00. Il match sarà diretto dal 1° arbitro sig. Mauro Sacco di Salerno e dal 2° arbitro sig. Alfonso Maria Senatore di Cava de’ Tirreni (SA).
I gialloblu sono reduci da un turno di riposo forzato, causa il rinvio del match in programma domenica scorsa contro il Basketball Lamezia. Una pausa che ha permesso a coach Sanfilippo di recuperare qualche elemento fermo in infermeria, su tutti il capitano Marco Di Mauro. Il numero 20 è dunque pronto, anche se non ancora al top, a guidare i compagni nella sfida contro Rende. I calabresi stazionano a centro classifica, con 6 punti finora conquistati.
Le dichiarazioni di capitan Marco Di Mauro, arruolabile per domenica: «Grazie al lavoro svolto dal nostro staff medico, ho recuperato pienamente dall’infortunio e sto ritrovando la forma fisica giusta. Il rinvio della gara contro Lamezia mi ha permesso di avere qualche giorno in più a disposizione per farmi trovare pronto per domenica. Se il coach vorrà chiamarmi in causa, risponderò sicuramente presente».
«Per chi pratica sport – prosegue Di Mauro – restare fuori per infortunio è la cosa peggiore. Nella mia carriera, per fortuna, non ho mai subito particolari infortuni e non sono mai stato fuori così tanto a lungo come questa volta. In questo periodo sono stato davvero male, perché sapevo di non poter essere in campo a combattere con i miei compagni. Ora comunque il peggio sembra essere alle spalle e ho gran voglia di riprendere».
Poi un passaggio sul rendimento avuto finora dal Basket Bellizzi ed un elogio ai tanti giovani che compongono il roster: «In questo inizio di stagione, tra gli infortuni e l’indisponibilità del “PalaBerlinguer”, sono tante le difficoltà che abbiamo e stiamo continuando ad affrontare. Mi preme però sottolineare come i nostri ragazzi si siano calati a pieno in questa realtà, facendo quasi dimenticare di essere degli under. Soprattutto nell’ultimo periodo, in cui hanno dovuto sopperire alle tante assenze, hanno mostrato tutta la grinta e le qualità che hanno. Un grande merito va al nostro coach, che non ha mai abbassato l’intensità del lavoro e non si è mai lasciato sopraffare dallo sconforto».
E poi aggiunge: «Far parte di un roster così giovane permette a me, così come ad Esposito, di trasmettere ai compagni tutta l’esperienza e la conoscenza maturata negli anni. È chiaro, ovviamente, che ragazzi così giovani abbiano lacune in termini di conoscenza del campionato, degli avversari, delle situazioni critiche che una gara ti può presentare. Il mio ruolo, però, è proprio quello di essergli vicino. I nostri under sono delle spugne, capaci di assorbire gli insegnamenti che ogni giorno ricevono e questo è fondamentale per la loro crescita individuale e per la crescita di tutta la squadra».