La Calabria passa in zona gialla
“Oggi il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza per il passaggio della Calabria in area gialla“. È quanto si legge in una nota del ministero. Il cambio di zona sarà effettivo da lunedì 13 dicembre. Sono 360 i positivi oggi in Calabria, a fronte di 7.317 tamponi esaminati, la percentuale di tamponi positivi è stata del 4,92%.
Rispetto a ieri il numero delle persone risultate positive è salito a 96.185, al momento in cura presso le strutture ospedaliere e in isolamento controllato vi sono 6.069 persone. Sono 183 i pazienti ricoverati in ospedale, di questi 22 in terapia intensiva: 6 a Catanzaro, 6 a Reggio Calabria e 10 a Cosenza. Ne dà notizia la Regione nel bollettino quotidiano sull’emergenza coronavirus comunicato dalla Protezione civile su indicazione delle Asp territoriali. I decessi sono 1.519 (+2 rispetto a ieri), le persone guarite sono salite a 88.597. I casi confermati oggi sono così suddivisi: Catanzaro 46, Cosenza 104, Crotone 30, Reggio Calabria 137, Vibo Valentia 42, provenienti da Stato estero o altra Regione 1.
“Cambierà poco, perché le restrizioni riguardano solo i non vaccinati, e torna l’obbligo di mascherina anche all’aperto. Ma questa misura l’abbiamo già reintrodotta qualche giorno fa. È giusto però che i calabresi prendano coscienza del fatto che, con un sistema sanitario fatiscente come il nostro, dobbiamo stare più attenti degli altri”. Così il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, in una intervista a Il Foglio. “Il numero dei contagi non è altissimo come in altre Regioni – ha aggiunto – è il deficit strutturale che ci porta in zona gialla. Ma non è facile colmare i ritardi derivanti da dodici anni di commissariamento della sanità, nei quali né si è ridotto il debito, né si è aumentata la qualità delle prestazioni”.
(DIRE)