Centri impiego, Saiello: “assunti meno della metà degli operatori idonei”

“La Campania è la regione nella quale i centri per l’impiego, per carenza di organico, personale precario e strumentazioni di lavoro assolutamente inadeguate, sono quelli che registrano le maggiori criticità. Dal loro potenziamento dipende la partenza di tutte le misure di politica attiva sul territorio, a partire dalla fase 2 del reddito di cittadinanza. Con le misure messe in campo dal Governo nazionale, la Regione ha da tempo le risorse per soddisfare per intero il fabbisogno di organico dei centri per l’impiego presenti in Campania. Eppure delle 1840 persone idonee da assumere e che hanno superato le prove, ne sono state arruolare appena 641, ovvero meno della metà. La ragione è nell’assenza, ancora oggi, del piano di fabbisogno che invochiamo oramai da troppo tempo”. Così il presidente della IV Commissione regionale speciale Industria 4.0 e Semplificazione e consigliere regionale M5S Gennaro Saiello, che ha inoltrato una richiesta di audizione urgente in Commissione Affari Istituzionali.

“Dobbiamo potenziare al più presto i centri per l’impiego, colmando i vuoti di organico, se vogliamo finalmente incrociare domanda e offerta di lavoro. Le risorse umane ci sono e grazie a loro avremo la possibilità di ricollocare migliaia di giovani in cerca di prima occupazione e tantissimi cittadini che hanno perso un’occupazione ma che, tra esperienza maturata e formazione professionale, hanno profili professionali adeguati all’attuale domanda del mercato del lavoro”.

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Redazione

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