Crisi settore bufalino, il documento dei sindaci dell’agro aversano
“La recente pubblicazione di un rapporto dell’ASl di Caserta, con cui si dichiara che solo una piccola percentuale di animali abbattuti è risultata infetta al tavolo autoptico, ci lascia perplessi e indignati. Da questi dati sembrerebbe che numerosa pregiate bufale Campane siano state uccise senza che fossero ammalate. Auspichiamo che la Magistratura concluda al più presto le proprie indagini; se dovessero emergere responsabilità tali da determinare procedimenti giudiziari, ci impegniamo a costituirci parte civile nel processo a fianco alle associazioni di allevatori. Intanto è sempre più evidente il fallimento del precedente piano di eradicazione della brucellosi e tubercolosi, per cui si rende urgente un nuovo piano , che accolga le richieste degli allevatori fra cui la vaccinazione degli animali in età prepubere. Riteniamo opportuno istituire una commissione di inchiesta regionale per l’accertamento di responsabilità amministrative nell’intera vicenda. Siamo infine disponibili ad aderire a qualsiasi iniziativa di mobilitazione volessero organizzare le associazioni di allevatori in difesa delle proprie aziende e di uno dei settori economici più importanti delle nostre terre.
I SINDACI
Alfonso Golia , Aversa
Renato Franco Natale, Casal di Principe
Nicola Affinito, Carinaro
Anacleto Colombiano, S. Marcellino
Nicola Esposito, Lusciano
Valerio Di Fraia, Villa Literno
Luigi Della Corte, Villa di Briano
Michele Apicella, Trentola-Ducenta
Marcello De Rosa, Casapesenna
Gino Pellegrino , Parete
Lucio Santarpia, Frignano
Vincenzo Caterino, San Cipriano d’Aversa
Tommaso Barbato, Teverola
Ernesto Di Mattia, Sant’Arpino
Francesco Luongo Casaluce
Vincenzo Gaudino, Orta di Atella
Vincenzo Santagata, Gricignano