Denuncia falsa aggressione, chiesto processo per ex assessore
Il Pubblico Ministero presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dott. ssa Marina Mannu, ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex assessore all’ambiente del Comune di Castel Volturno, Stefano Tommasi, di 45 anni, di origine dell’hinterland napoletano ma trapiantato nella cittàcasertana da oltre quarantanni.
Il Giudice per le Indagini Preliminari la dott. ssa Federica Villano ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio ed a fissato per il prossimo mese di gennaio l’udienza preliminare. Pesante il capo d’imputazione a carico dell’ex assessore del litorale domizio che dovra’ difendersi dalle accuse di calunnia e di falso. Secondo l’ipotesi l’accusatoria dell’ufficio della Procura sammaritana Stefano Tommasi avrebbe dapprima dichiarato falsamente di essere stato aggredito e induceva in errore un pubblico ufficiale in qualita’ di medico chirurgo presso la Clinica Pineta Grande di Castel volturno che ha aveva redatto il verbale di pronto soccorso ed il referto a commettere falsita’ ideologica consistita appunto nell’aver certificato delle ferite escoriate e multiple allo zigomo sino al dorso braccio destro e alla base del collo conseguenti a riferita aggressione da parte di persona nota al paziente e successivamente con denunzia querela diretta all’autorita’ giudiziaria incolpava G. A. di un reato pur sapendola innocente e simulando a carico di lei le tracce di un reato, in particolare l’accusava di avergli cagionato le lesioni falsamente dichiarate al medico chirurgo che lo ha visitato presso la Clinica Pineta Grande di Castel Volturno. I fatti risalgono al 24 luglio 2016.
Il processo e’ nato a seguito della denunzia della persona offesa, una giovane donna trentaduenne del luogo G.A. assistita dall’avv. Gaetano Crisileo costituenda parte civile che chiedera’ anche il risarcimento dei danni sofferti a causa del ex assessore castellano Stefano Tommasi che di recente e’ stato anche nominato vice presidente di Forza Italia con delega al litorale domizio e che ora dovra’ difendersi dalle gravi accuse contestate dinanzi al Giudice.