Dieta preventiva in vista del Natale? Parla la nutrizionista della cantante Noemi

Il regalo meno gradito delle feste di Natale sono i chili di troppo. La bilancia dopo la festa della Befana segna, per la stragrande maggioranza degli italiani, di media più due o tre chili. D’altra parte è inutile seguire la dieta durante le feste perché non sono quelli i giorni in cui bisogna dimagrire. Mettere in campo un protocollo alimentare preventivo prima della vigilia di Natale, che sia anche detox e che ci faccia perdere un paio di chiletti, può essere un ottimo stratagemma per limitare i danni e stare più sereni con se stessi.

Per saperne di più di queste strategie e per superare ‘indenni’ le tavole imbandite a festa l’agenzia di stampa Dire ha intervistato la nutrizionista Monica Germani, dietista di tante vip come la cantante italiana Noemi, e anche ideatrice del metodo ‘Meta’.

– E’ partito il conto alla rovescia e tra qualche settimana è già Natale. Come possiamo prepararci in modo ‘preventivo’ con qualche piccola rinuncia alimentare ora per godere del menù delle Feste? “Conviene mettersi a dieta prima delle feste. Non deve trattarsi di una dieta eccessivamente restrittiva, perché se si adottano regimi alimentari iperproteici o chetogenici che eliminano del tutto i carboidrati nel momento in cui si va a mangiare di più, durante le festività natalizie, si rischia di aumentare ancora di più di peso. Va ridotto piuttosto l’apporto di tutti i nutrienti bisogna e rendere leggermente ipocalorico il protocollo alimentare. E’ bene in questa fase farsi aiutare da un professionista soprattutto se non si ha una buona cultura alimentare. L’obiettivo è abbassare l’introito calorico al fine di perdere 1-2 kg prima delle Feste. Se avete in programma molte cene conviviali o di lavoro per lo scambio di auguri, alternate alle cene aziendali dei pasti costituiti da secondi piatti accompagnati da una piccola dose di carboidrati. Aiutatevi tanto con i passati di verdure e verdure da usare come contorno in modo da saziarsi e non arrivare affamati al pasto successivo. A ridosso delle Feste, quello che faccio sempre con i miei pazienti, a partire dal 20 dicembre alternare degli schemi alimentari di ‘recupero’, in cui si va a risparmiare qualcosa senza togliere carboidrati, ai pasti ‘liberi’ alternati ad un giorno di ‘dieta normale’ personalizzata. In tempo di Feste natalizie si può anche prevedere, nelle giuste porzioni, una mini fetta di panettone a colazione accompagnata da una bevanda calda che offre sazietà e questo potrebbe essere lo sfizio gustoso da ‘regalarci’. Tenersi invece alla larga dai preparati natalizi come i torroncini e le pizze rustiche perché sono molto caloriche rispetto ai cibi più tradizionali”.

– Quali sono i cibi di stagione detox e antifiammatori naturali che non servono ‘solo’ a dimagrire, ma ci consentono di raggiungere uno stato di benessere globale? “L’alimento miracoloso purtroppo non esiste. E’ la sinergia degli alimenti e la modalità con la quale ci nutriamo a fare la differenza. All’interno di una buona nutrizione e di un buono stile di vita diamo spazio ad alimenti contenenti antiossidanti come la frutta, massimo tre porzioni al giorno, e alle verdure. Se non si soffre di colon irritabile conviene scegliere il broccolo o il cavolfiore perché hanno una quota superiore di antiossidanti rispetto alle altre verdure. E ancora possiamo utilizzare il finocchio che è depurativo e usare la classica strategia delle ‘vecchie diete’ che consiste nel preparare un bicchiere di acqua mescolata a limone da ingerire a colazione. Non serve l’acqua calda ed eccessive quantità di limone, l’importante è l’antimucolitico del limone e la quantità presente di vitamina C a fare la differenza. Durante i pasti privilegiamo oltre le verdure anche i kiwi, le arance e i mandarini che contengono la vitamina C. Ottimi anche gli antiossidanti che sono contenuti nella frutta secca che è benevola per la salute e usiamo sempre l’olio d’oliva ricco di squalene e la vitamina sempre sostanze antiossidanti. Possiamo poi usare, se piace, lo zenzero che offre sapore piccante e la curcuma per cucinare. Lo stato di benessere si ottiene mettendo in campo le giuste strategie protratte nel tempo ogni giorno. Sfaterei inoltre il mito del potere antiossidante delle bevande alcoliche in particolare del vino, perché l’alcool va a sovrastare i polifenoli”.

– Sappiamo come il tuo metodo ‘Meta’, che ha trasformato persone ‘comuni’ e star, non punti solo alla perdita di chili. Il programma prevede anche un profondo lavoro di ricerca su se stessi e programmi di fitness mirati. Che consigli vuoi offrirci per restare in forma e allenati anche nei giorni di festa? “Direi di porre attenzione a tre punti cardine: la parte nutrizionale ‘pura’ sia dal punto di vista calorico che di nutrienti, il movimento e fare attenzione anche a come si mangia. Bene la convivialità, anche coloro che sono in eccesso ponderale potrebbero iniziare a lavorare sul proprio comportamento nei confronti del cibo proprio a Natale. Paradossalmente sembra un’operazione difficile, ma in realtà la socialità aiuta ad avere un buon umore e ad avere un rapporto più sereno con il cibo. Scegliere durante le Feste cosa ci piace di più, gustare le pietanze tipiche natalizie e ritrovare il gusto che ogni giorno magari possiamo perdere. Ad esempio se vado di fretta e mangio rapidamente sono portato a collegare lo stress, il malumore e al cibo. Insomma finisce per prevalere un senso riempitivo per compensare una carenza dal punto di vista della palabilità. La cosa corretta è effettuare un ‘viaggio sensoriale’ facendo attenzione piuttosto a quello che si mangia. Per quanto riguardo all’attività fisica direi… ad ognuno la sua. Se una persona è pigra facciamo 15 minuti di camminata due volte al giorno, magari da condividere con un familiare e poter così metabolizzare in parte quantità cibo. E come precedentemente detto alterniamo i giorni di libertà a quelli di recupero. L’obiettivo delle feste di Natale non è mai quello di perdere peso, ma di uscirne indenni”.

– Qualche ultima raccomandazione? “Quello che dico sempre ai miei pazienti è che non serve fare la dieta durante le festività, è bene mangiare di ‘più’ nei giorni canonici di festa come il 24, 25, 31 dicembre, 1 gennaio e 6 gennaio e limitarsi negli altri. Ci sono 365 giorni per fare la dieta non sono questi pochi giorni in cui ci prendiamo delle libertà che inficiano il dimagrimento finale. Per coloro invece che intendono mettersi a dieta passate le Feste dico, non fate abbuffate a Natale come se dopo dovesse arrivare la carestia. Anche dopo i giorni di Festa scegliete una dieta che sia il più possibile in linea con il proprio stile di vita, senza voler rincorrere stereotipi”.

(Mco/ Dire)

Redazione

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