Natale a Lusciano, IV contro Esposito per la somma impegnata
“Il contagio da coronavirus preoccupa gran parte dei Governatori della nostra penisola, tra cui il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca. Questi, unitamente, decidono di prendere le dovute precauzioni per arginare la diffusione del virus annullando eventi pubblici e feste in piazza, senza escludere, restrizioni anche in luoghi chiusi. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nicola Esposito, stante il silenzio tombale della minoranza, capeggiata dalla consigliera Dominga Inviti, e dei consiglieri di indipendenza, probabilmente con la “testa” a riempire le liste per la prossima campagna elettorale, approva con delibera di giunta 133/2021 il programma “Raccontiamoci il Natale 2021”. Un evento molto articolato per le iniziative ed eventi comporta una complessa attività di organizzazione ed adempimenti che non può essere assicurata in via diretta dagli uffici comunali. Il programma natalizio, configurandosi dunque come un servizio pubblico locale erogato dal comune a favore di utenti (nella fattispecie, i cittadini ed i turisti che visitano il territorio comunale) attratti dagli eventi, è stato frutto di un accordo di collaborazione con la Pro loco “Orizzonti Comuni’ in modo da scaricare, probabilmente, l’amministrazione da ogni eventuali responsabilità anticovid. Sicuramente lodevole lo sforzo di voler portare utenti e soprattutto turisti sul nostro territorio ma non va sottovalutata la statistica dell’ultimo mese che ci indica un incremento maggiore del 300% dei contagiati”. Così, in una nota, Luciano Dell’Aversana Orabona, referente locale di Italia Viva.
“Si evince dal documento pubblicato sull’albo istituzionale del comune, che è stata liquidata all’associazione Pro Loco Orizzonti la somma di € 3.370 quale anticipazione delle spese da sostenere per l’organizzazione e la realizzazione del programma natalizio, che vedrà una spesa di denaro pubblico pari ad euro 12.000 di cui € 6.000 finanziati con fondi della Camera di Commercio di Caserta. In questo momento storico – conclude il referente locale Luciano Dell’Aversano Orabona – una classe politica responsabile, poteva investire questa somma per arginare la diffusione del covid 19, con le sue preoccupanti varianti e, di conseguenza, comunque, di annullare la determina n. 1375 del 13/12/2021”.