Nucleare, Salvini: “Italia non può restare indietro”
“Nel mondo ci sono 440 centrali nucleari attive, l’Italia non può continuare a dipendere dagli altri per accendere la luce. Perfino la Commissione europea ha detto sì al nucleare pulito. Perfino Greta, il cui parere ormai è vincolante, ha detto sì. L’Italia non può rimanere indietro”. Lo sostiene il segretario della Lega, Matteo Salvini, che ha parlato a margine di un convegno a Palermo.
“Abbiamo chiesto a Draghi e chiederemo anche al Parlamento di tagliare le bollette di luce e gas e, in prospettiva, anche il ritorno a un tipo di energia più pulita e più sicura, di quarta generazione, che è un nucleare più moderno, non quello alla Chernobyl ma quello su cui Francia e Stati Uniti stanno facendo ricerca – ha aggiunto Salvini -. Bisogna intanto ricominciare a comprare il gas anche da quella Russia con cui l’Europa vuole litigare inspiegabilmente”.
“La Lega chiede a governo e Parlamento di intervenire subito perché non sia un inverno freddo e buio. C’è già il Covid. Non possiamo lasciare scuole, ospedali, aziende e case al buio e al freddo. Occorre trovare ancora più soldi. Macron stanzierà circa 10 miliardi per le bollette di luce e gas dei francesi, noi siamo fermi a 4. La mia priorità adesso è approvare la manovra economica in Parlamento con il taglio delle tasse”.
(Sac/Dire)