Il questore Gianni Triolo si suicida nel suo ufficio
Tragedia nella Polizia. A Biella, il questore Gianni Triolo si è suicidato nel suo ufficio. Aveva 60 anni. Per togliersi la vita avrebbe usato una pistola di ordinanza ma al momento c’è il massimo riserbo: sono in corso ulteriori indagini.
A ritrovare il suo corpo senza vita sarebbe stata la signora delle pulizie. Avrebbe anche lasciato un biglietto per spiegare le motivazioni del suo gesto, ma il contenuto non è stato ancora diffuso.
Sconvolto il sindaco, Claudio Corradino: “Ho visto il questore ieri, al Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, non riesco a credere a ciò che è accaduto. Ci siamo scambiati gli auguri, era una persona piacevolissima, con la quale abbiamo sempre collaborato con profitto. Anche da figlio di poliziotto sono particolarmente toccato da questa notizia tremenda”.
Sessant’anni, Triolo era arrivato a Biella con l’inizio della pandemia, lo scorso 24 febbraio 2020, al primo incarico da questore. Abruzzese di Pescara, classe 1961, laureato in giurisprudenza, Gianni Triolo è entrato nella Polizia di Stato come Vice Commissario nel 1987.
Ha operato dapprima presso il Reparto Mobile di Torino, dove ha prestato servizio fino al 1991, ricoprendo gli incarichi di Responsabile di Nucleo e poi di Capo Ufficio di Amministrazione. Successivamente ha prestato servizio nella Questura della Spezia, dapprima come Dirigente dell’Ufficio Personale e quindi come Capo di Gabinetto. Dopo aver percorso le tappe della carriera di Funzionario direttivo, è entrato nella Dirigenza nel 2002, in quanto vincitore del primo concorso per Primi Dirigenti della Polizia di Stato bandito dal Ministero dell’Interno.
Dal 2003 al 2007 ha diretto la Divisione Anticrimine della Questura di Massa Carrara, dove ha anche rivestito il ruolo di Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione.
Dal settembre 2007 al giugno 2016 ha nuovamente prestato servizio presso la Questura della Spezia, dapprima come Dirigente della Divisione Anticrimine fino al febbraio 2012, e poi come Vicario del Questore. Dal luglio 2016 al dicembre 2019 ha ricoperto l’incarico di Vicario del Questore di Pisa.
Conseguita la promozione a Dirigente Superiore, dal dicembre 2019 al febbraio 2020 ha operato presso l’Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza in qualità di Ispettore Generale.