Rita Cascella presenta ‘La stirpe di Ramfis’ ad Aversa
Si terrà lunedì 20 dicembre, alle 17.30, la presentazione del libro ‘La stirpe di Ramfis’ a firma di Rita Cascella. L’evento – curato dall’Associazione Culturale MirArte – si terrà nella splendida cornice del Palazzo Cascella in via Battisti, 90 ad Aversa.
L’autrice, classe 1965, si è laureata in Giurisprudenza all’Università Sapienza di Roma, a 25 anni ha vinto il concorso per commissario della Polizia di Stato trasferendosi a Perugia. Ha alternato delicati incarichi operativi con ulteriori studi universitari, conseguendo anche le lauree in Archivista Paleografo e in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni. Attualmente è vicario del questore in una provincia veneta. La stirpe di Ramfis è il suo primo romanzo.
LA SINOSSI. Beatrice Pergolesi, giovane Commissario di Polizia, al termine del relativo corso di formazione viene assegnata al Commissariato di P.S. di Spoleto ove si imbatte immediatamente in un caso di omicidio. La vittima è il famosissimo direttore d’orchestra Valerio Guerra, giunto a Spoleto per l’annuale edizione del Festival dei Due Mondi, geniale ma assai inviso nel panorama musicale per il suo carattere irascibile e severo.
L’indagine, che sin da subito si presenta piuttosto complessa per la molteplicità di inimicizie maturate in vita dalla vittima, viene condotta a quattro mani dalla Pergolesi e dal Pubblico Ministero Vittorio Volpi, navigato magistrato sfuggito alle minacce delle cosche calabresi, che resta ammaliato dal vigore e dall’entusiasmo trascinante del giovane funzionario di polizia.
Tra lampi di ingegno, intuizioni impensabili, abbagli e piste fuorvianti, la squadra investigativa cercherà di arrivare alla soluzione del caso, anche attraverso una rogatoria internazionale presso la Repubblica del Panama, e l’inserimento di un alto prelato e del suo sacrestano tra i maggiori sospettati.
Il direttore d’orchestra ha poi cercato di lasciare un importante messaggio che aiuti ad individuare il suo assassino, ma gli investigatori (ed il lettore) saranno in grado di decifrarlo?
Quando l’enigma verrà risolto, l’epilogo lascerà comunque un interessante interrogativo in sospeso, e ci sarà comunque spazio anche per la nascita di un forte sentimento che inonderà la vita della irruente Commissaria. Ma non chiamatela così, al femminile, ve la farete subito nemica.