Ritorna il teatro ad Aversa: Rosalia Porcaro al Cimarosa
Sabato 18 dicembre alle ore 20.00 al Teatro Cimarosa si ride alla grande, con l’attrice comica e cabarettista napoletana, Rosalia Porcaro. Istrionica, mai volgare, riesce ad impersonare tante maschere della commedia dell’arte, riportandola ai temi di attualità.
Infatti durante i lockdown per la pandemia, quando teatri e cinema erano chiusi, era una delle attrici più seguite sui social dove intratteneva i suoi “social spettatori” decine di migliaia, con parodie, e con personaggi come “Cuncetta”. E così sulle tavole del Cimarosa, ultimo teatro aversano, porterà lo spettacolo “Semp essa”, proprio alla vigilia delle festività natalizie e dopo un periodo davvero buio nella storia di tutte le famiglie a causa della pandemia, dove un po’ tutti abbiamo tanta voglia di ridere e sorridere alla vita e sperare che questo maledetto virus ci lasci in pace e ci riconsegni le vite di qualche anno fa! Rosalia Porcaro nasce come attrice teatrali, lavorando con Antonio Casagrande, Rino Marcelli e Renato Carpentieri, per poi approdare a metà anni ottanta al Teatro Bellini.
Con il personaggio di Veronica, sfonda a Telegaribaldi, programma cult alla fine degli anni Novanta, che le dà una notorietà regionale fortissima, poi con Convescion, SuperConvescion e Ottavo Nano, sulla Rai, arriva anche la popolarità nazionale che la fanno approdare anche sul grande schermo dove dal 2005 gira dodici film, tra cui il Ricco, il Povero e il Maggiordomo, con il trio Aldo Giovanni e Giacomo, e I Mostri Oggi di Enrico Oldoini.
Nello spettacolo che porterà al Cimarosa, Rosalia Porcaro, sosterrà una trasformazione continua in vari personaggi, molto noti e molto amati dal pubblico, che affronteranno i temi attuali con grande ironia e comicità. Ma tutti questi personaggi avranno un unico legame forte, proprio in lei, semp’Essa! Una scelta coraggiosa del patron del Teatro Cimarosa, Enzo Virgilio, di riportare il teatro ad Aversa, in uno dei gioielli del patrimonio culturale ed artistico aversano. Una scelta che auspichiamo venga premiata dagli aversani.