(VIDEO) Blitz NAS in tutta Italia: medici e sanitari no vax: controlli anche in una farmacia di Caserta

Proseguono i servizi di controllo a livello nazionale svolti dai Carabinieri dei NAS al fine di verificare il rispetto dell’obbligo di vaccinazione da parte dei medici e degli operatori di interesse sanitario. L’attività di controllo, avviata nel mese di novembre, ha consentito finora di monitorare 6.600 posizioni e di evidenziare, a oggi, 308 figure professionali del settore sanitario che svolgevano la propria attività sebbene inadempienti all’obbligo di vaccinazione per la prevenzione del COVID-19.

Tra questi, i NAS Carabinieri hanno individuato e deferito alle Procure della Repubblica 135 tra medici, odontoiatri, farmacisti, infermieri e altre figure ritenute responsabili di esercizio abusivo della professione per aver proseguito lo svolgimento delle proprie attività nonostante fossero oggetto di provvedimenti di sospensione emessi da Autorità sanitarie e relativi Ordini. In tale contesto di verifiche sono state inoltre eseguite chiusure e sequestri di 6 studi medici e dentistici nonché di 2 farmacie, al cui interno svolgevano l’attività professionisti già sospesi. Nell’esecuzione di tali interventi sono stati sequestrati anche farmaci e dispositivi medici fraudolentemente utilizzati nel corso di attività e pratiche mediche da parte di soggetti non aventi titolo alla loro detenzione ed impiego.

L’impegno della Specialità proseguirà con ulteriori servizi di controllo sull’osservanza delle varie tipologie di green pass ed il rispetto degli obblighi vaccinali, in relazione all’evoluzione della situazione epidemiologica nazionale e locale.

Tra gli interventi si segnalano:

Nas Caserta, dicembre 2021
Individuate e sanzionate 2 farmaciste, rispettivamente titolare e dipendente di una farmacia di Caserta, entrambe non adempienti all’obbligo della vaccinazione e non ancora sospese dall’Ordine Professionale di appartenenza.

Nas Torino, dicembre 2021
– Deferita in stato di libertà una dermatologa di un centro medico di Novara, impegnata nello svolgimento della propria attività professionale sebbene già destinataria di provvedimento di sospensione, emesso dal competente Ordine, per inottemperanza al previsto obbligo vaccinale;
– Denunciati due odontoiatri individuati dal NAS nel corso di 2 differenti controlli: entrambi continuavano ad esercitare l’attività in regime privato nonostante fossero destinatari del provvedimento di sospensione emesso dall’Ordine professionale per inottemperanza all’obbligo vaccinale. Al termine degli interventi, sono stati sottoposti a sequestro i due studi odontoiatrici ubicati nel capoluogo piemontese, per un volare di 500 mila euro. Nel medesimo contesto è stata denunciata anche un’assistente alla poltrona anch’essa inottemperante all’obbligo vaccinale previsto per gli operatori di interesse sanitario.

Nas Catania
Scoperto e sanzionato un dirigente medico operante presso il Servizio di continuità assistenziale – Guardia Medica – di un paese in provincia di Messina nonostante fosse in possesso di green pass scaduto di validità per non essersi sottoposto alla terza dose di vaccino anti Covid-19 entri i termini previsti.

Nas Trento
Sanzionati due medici in servizio presso una clinica di otorinolaringoiatria di Bolzano che continuavano a svolgere l’attività lavorativa nella struttura senza aver ottemperato all’obbligo vaccinale. Segnalato nella circostanza anche il legale rappresentante per aver omesso di verificare l’adempimento da parte dei propri dipendenti a quanto disposto dalla normativa.

Nas Parma
Deferita in stato di libertà una dottoressa medico di base, appartenente ad uno studio associato di Medici di Medicina Generale in San Giorgio Piacentino (PC), sorpresa a svolgere la propria attività nonostante fosse in possesso di certificazione verde non valida, poiché non ancora sottopostasi alla somministrazione della terza dose (“booster”) di vaccino anti Covid-19.

Nas Catania
Un dirigente medico di oncologia, in servizio presso il presidio ospedaliero di Caltagirone (CT), è stato sanzionato per aver esercitato la propria professione in difetto della prevista vaccinazione per Covid-19.

Nas Treviso, dicembre 2021
Un intervento del NAs ha consentito di sorprendere, al termine di un turno di lavoro notturno, un’infermiera in servizio presso una R.S.A. di San Donà di Piave (VE), già sospesa dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di Trento per non essersi sottoposta all’obbligo vaccinale. La medesima è stata deferita in stato di libertà e segnalata alle competenti Autorità Amministrativa e Sanitaria.

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Redazione

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